The Conjuring 2 - Il Caso Enfield



REGIA: James Wan;
ANNO/LUOGO: 2016/ U.S.A;
GENERE: horror, esorcismi;  
ATTORI PRINCIPALI: Patrick Wilson, Vera Farmiga.

"Questa volta ci siamo spinti troppo oltre..."

voto: * * / *

Enfield Londra,
la piccola Janet dopo aver tentato di comunicare con l'aldilà si sente minacciata da una presenza maligna. Dopo qualche settimana la faccenda si fa seria e anche sua madre e i suoi fratelli iniziano a vedere cose spaventose per casa.
La chiesa manda sul posto ad indagare i due famosi professionisti del paranormale: Ed e Lorraine Warren. Quella che sembrava una costruzione mediatica si trasformerà in uno dei casi più difficili per la giovane coppia....

Pronta già al peggio dopo la visione di Annabelle e il primo The Conjuring ero abbastanza sicura di ciò che mi aspettava e infatti.. niente di nuovo in casa Wan.
Il che però non è per forza una cosa negativa badate bene: il buon vecchio Wan, va detto, è comunque una garanzia in mezzo a tantissime ciofeche e regie davvero ridicole.
Che lui ami i fantasmi, le possessioni (in particolar modo di bimbi e pupazzi) e le crisi di fede è oramai chiaro (anche troppo) però il suo lo sa fare bene e i suoi film risultano in ogni caso godibili e divertenti.
Anche stavolta infatti la base è sempre la solita: famiglia povera e sgangherata alle prese con la possessione diabolica di una delle figlie con tanto di crisi mistica della protagonista.
Un classico insomma. Ma la cosa nonostante i cliché scorre liscia condita di tanti salti sulla sedia e attimi di tensione e anche grasse risate (la suora black metal che si sposta a velocità supersonica su carrucola è qualcosa di meraviglioso per non parlare dell'Omino Storto che pare uscito da un giochino per pc. Davvero esilarante, credevo di morire dalle risate!, grazie Wan!!)
La trama è prevedibile come il sorgere del sole però il carrozzone và ed è così pieno di lucine colorate che sinceramente t'importa anche il giusto di dove ti porterà.
Traduzione: da un film come questo pretendere altro sarebbe troppo perciò va bene così dai.
Tecnicamente la fotografia è ottima, gli effetti pure (a parte i loschi personaggi sopracitati), e i due protagonisti sono talmente patinati e impomatati da sembrare delle bambole di porcellana caramellate (li adoro!).
Buona la prova della ragazzina posseduta e del piccolo balbuziente.
Finale come già detto prevedibile e mieloso (classico della saga) ma va bene anche così.
Anche stavolta da notare i titoli di coda davvero ben fatti, con foto e registrazioni di archivio.
In conclusione quindi un filmetto tranquillo da vedersi senza pretese.

Recensione di Midnight

CONSIGLIATO: ni.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Io, da ignorante quale sono sul genere horror, devo dire che l'ho adorato!!! Ho fatto dei salti sulla poltrona che nemmeno gli acrobati al circo! E la storia mi è piaciuta molto~!
Sì, l'omino storto e la suora si potevano evitare, ma per il resto mi è piaciuto molto! Bello bello^^

Unknown ha detto...

@Bella
ahahah io tuoi salti sulla sedia in stile circo non li dimenticherò mai in affetti XD
Diciamo che io ne ho visti davvero tanti di film sul genere che per spaventarmi o colpirmi devono spingersi mooolto oltre però Wan regala sempre cosine gradevoli oramai lo si sa.
La suora e l'Omino hanno regalato attimi di ilarità notevole XDD

*Midnight

Babol ha detto...

Molto bello. Niente di nuovo sotto il sole ma almeno è un niente ben fatto e con degli ottimi attori. Dei mostri nuovi l'unico a non essermi piaciuto è il SuorDemone, l'Uomo Storto mi ha messo gli incubi invece :P

Alessandra ha detto...

Bella recensione Guardiane grazie!
L'ho visto sabato (avevo aspettato di proposito a non leggervi per godermi il vostro articolo!)
Purtroppo on sono riuscita a spaventarmi :/ peccato.
Non mi ha coinvolto.
p.s. per tutto il film convinta che la suora fosse interpretata da Marilyn Manson...

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