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Crop Circles

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Come sempre quando si parla di qesto argomento ci si trova difronte a due schieramenti che difficilmente cambiano idea: da una parte chi è assolutamente convinto che si tratti dello scherzo di qualche persona, e dall' altra chi non abbandonerà mai l' idea che a lasciarci questi fantastici disegni nei campi siano visitatori di altri mondi.Per questo motivo mi limiterò a scrivere solo i fatti oggettivi osservati da scienziati sicuramente più qualificati di me nell' esporre giudizi, le conclusioni, poi, le potrete trarre da soli come meglio credete.
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*Un po' di Storia*
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Già dal 1678 si hanno testimonianze certe sull' esistenza di questi fenomeni, come accerta un celebre racconto di quell' anno che narra della comparsa di strani cerchi in un campo d' avena nei pressi di Hertfordshire per mano del Diavolo in persona. Ma già dall' anno precedente lo scienziato inglese Robert Plot aveva studiato fenomeni analoghi (e il fatto che uno scenziato se ne interessi implica il fatto che era sicuramente già da tempo che questo genere di fenomeni si verificavano) cloncludendo che a crearli fossero flussi d' aria che scendono dal cielo; teoria che fu poi ripresa, 400 anni dopo, da uno dei più grandi ricercatori sui Croop Circles, il dot. George Terence Meaden che teorizzò come soluzione all' enigma l' esistenza di vortici di aria ionizzata, chiamandoli "vortici di plasma".Comunque sia il fenomeno si è certamente incrementato a partire dall' inizio del 20esimo secolo, soprattutto dopo gli anni 70, espendendosi pian piano in tutto il mondo: Olanda, Germania, Francia, Spagna, Italia, Bulgaria, Israele, Stati Uniti, Canada, Russia, Giappone, Cina, Nuova Zelanda, Perù, soltanto per fare degli esempi.
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*E se fosse un Imbroglio?*
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L' impressionante complessità dei disegni e le loro enormi dimensioni
spesso portano a pensare che tali formazioni non siano semplicemente opere di simpatici buontemponi; ad esempio il 7 luglio 1996 nei campi adiacenti a Stonehenge (sud Inghilterra) apparvero in pieno giorno ben 151 cerchi, creando una formazione di dimensioni superiori a 11 metri: numerose testimonianaze di persone estranee fra di loro e che si trovavano a passare nel luogo per caso o per lavoro, assicurarono che fino alle ore 18.00 non viera assolutamente niente di anomalo nel campo; ma la testimonianza mgliore fu del pilota stesso (ricercatore di cerchi ne grano) che avvistò il croop circles: esso stava sorvolando la zona in aereo intorno alle 17.30, senza notare niente di anomalo, ma quando verso le sei tornò indietro si trovò di fronte all' enorme formazione.
Altri esempi a discapito della teoria dello scherzo possono essere gli atipici "Cerchi negli alberi" documentati nel 1994 e nel 1998: il primo consisteva in un cerchio di 10 metri circa di diametro formato con alberi adulti piegati a 90 gradi; il secondo invece era di 150 acri e era composto da pini completamente s
chiacciati a terra. Oltre a queste particolari formazioni, si possono osservare molte altre caratteristiche interessanti nei semplici cerchi nel grano: ad esmpio molto spesso i piccoli cerchi che ornano i cerchi più grandi, quasi sempre di un diametro di 50 centimetri, racchiudono spesso elaborati intrecci di steli a formare spirali tridimansionali con "ciuffi" di grano eretti al centro; questi piccoli cerchi vengono comunemente chiamate "nidi d' uccello", e la cosa che ancor più li caratterizza e li rende assai particolari e interessanti è che appaiono a dozzine in luoghi che non possono essere raggiunti senza lasciare tracce evidenti.
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Altre Anomalie
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In più di un' occasione è capitato di osservare numerose mosche morte attaccate ai sem
i delle piante di grano che si trovano all' interno dei cerchi: il rostro saldamente attaccato alla spiga e le zampe e le ali distese come in preda a uno spasmo muscolare; in altri casi venivano trovate addirittura esplose con ali, zampe, testa e parti del corpo sparse su tutta la spiga. A volte invece, sebbene attaccate proprio come quelle morte, se staccate e allontanate dal grano riprendono le normali funzioni vitali in breve tempo. Ognuno di questi casi comunque è stato osservato solo e soltanto all' interno della formazione e nelle strettissime vicinanze. Il 17 luglio del 1998 la ricercatrice Janet Ossebaard si trovò difronte a questi particolari fenomeni: dopo aver stabilito che il grano nel cerchio, e più in generale tutto il campo, non era contamiato da pesticidi di alcun genere, raccolse alcuni campioni e li inviò ad un esperto del Museo di Storia Naturale di Londra. Dopo molte ipotesi rivelatesi tutte errate gli esperti si resero conto di trovarsi difronte a un fenomeno mai visto prima, e non poterono formulare nessuna soluzione davvero soddisfacente.
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In altri casi all' interno dei cerchi furono trovate misteriose sostanze sotto forma di depositi di polvere o di gelatina. Ad esempio nel 1996 in una formazione rinvenuta in Olanda venne riscontrata una abbondante quantità di silicio (quarzo); ma la cosa particolarmente strana è che era composto per la maggioranza da piccole sferette perfettamete rotonde, molte delle quali fuse assieme, il che implicava che la polvere era stata sottoposta ad altissime temperature.
Comunque oltre a questa "polvere" è facile ritrovare anche ossido di magnesio, e in particolare magnetite, di cui la maggioranza risulta sempre, è bene notare, di origine meteoritica: ogni giorno questa polvere cade sulla terra, arrivando però ad unmmassimo di 0,4 mg per grammo terreno; tuttavia quasi sempre nei cerchi è riscontrabile una concetrazione che va da 20 fino a 250 mg per grammo terreno, un valore che supera più di seicento volte la normalità!
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fine prima parte.
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Scheda sul Crop
"La natura complessa dei Cerchi nel Grano" Eltjo H. Haselhoff
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2 commenti:

  1. La bestia di Gedevàun è veramente esistita ma di cosa si trattasse effettivamente nessuno lo seppe e lo saprà mai. Complimenti per il blog.

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  2. è davvero una storia affascinante..credo che ci documenteremo meglio anche noi!
    ..grazie per i complimenti XD speriamo di vederti spesso su queste pagine ^^

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