REGIA: James Watkins;
ANNO/LUOGO: 2012, Regno Unito, Canada, Svezia;
GENERE: horror (per bimbi?);
ATTORI PRINCIPALI: Daniel Radcliffe, Ciarán Hinds, Janet McTeer.
"E' solo una caccia alle ombre Arthur.."
voto: * *
Arthur, giovane avvocato rimasto vedovo e con un figlio a carico, viene mandato in un villaggio sperduto nelle lande inglesi a sbrigare delle pratiche legate all' erdità della signora Drablow, morta da poco.
Una volta arrivato al villaggio però il suo lavoro viene inspiegabilmente ostacolato dagli abitanti del paese, i quali fanno di tutto per non fargli raggiungere la villa della signora Drablow; così Arthur viene a conoscenza della leggenda della Donna in Nero che per vendetta uccide i bambini del villaggio..
Se il film si apre con una bella fotografia e un incipit interessante.. bastano pochi minuti per rovinare tutto: la pellicola di trasforma inesorabilmente in un qualcosa di fortemente fittizzio in stile gioco per PC o Piccoli Brividi-film tv; gli ambienti e le atmosfere che dovrebbero essere dei primi del novecento per la loro nitidezza ci fanno invece palesemente sentire su un set cinematografico (siete mai stati a Movieland? ecco, ci siamo capiti..) stemperando così qualsiasi tipo di coinvolgimento.
A peggiorare la già pessima situazione ci si mette anche Radcliffe che si rivela un cane unico bravo solo a svolazzare per Hogwarts -_______- la sua monoespressività è pari solo a quella della Stwart.. MAH s' anda' bene!!!!!!
La trama poi NON ha nessun senso logico e le domande si sprecano, ma due sono le fondamentali:
*Attensione SPOILER*
1) Per quale motivo la Donna in Nero se la rifà con i paesani, visto che è la sorella ad averle rovinato la vita?????? cosa c' entrano i figli dei paesani?? Cioè, lei ha sofferto perchè le hanno portato via il bambino e poi fa lo stesso con persone innocenti? non ha senso!!!!!!2) In base a cosa lei colpisce solo quando viene vista???? uno spirito vendicatore colpirebbe a prescindere, soprattutto perchè non cè (o perlomeno non ci viene detta) nessuna "maledizione" che la lega a farlo solo in determinati casi.. boh
Molte anche le varie incongruenze o stramberie che si trovano durante tutta la storia:
- Prima fra tutte la storia della croce/carrozza: come hanno fatto a mettere quella croce in mezzo alle sabbie mobili senza che venisse risucchiata come è successo alla carrozza? e quindi: se si sapeva che la carrozza era caduta proprio li (e si doveva sapere per forza visto che i genitori si erano salvati) com' è possibile che per metà film nessuno sappia dovè il corpo del bambino??????
- E il bambino perfettamente conservato come fosse morto il giorno prima??????? da quando le sabbie mobili fanno da imbalsamazione °____°???
a quanto pare questi non sono quesiti che si è posto il regista..
*Fine SPOILER*
Oltretutto i momenti di "paura" sono tutti prevedibili, scontati e mal fatti, tanto che per metà film si vede il protagonista fare le stesse cose negli stessi luoghi a rotazione °_°! senza contare che gli effetti speciali, interamente compiuterizzati, sono pessimi e aumentano ancora di più la sensazione di stare dentro una gioco per PC..Il finale, poi, risulta in parte prevedibile e non lascia niente allo spettatore.. cagata.
CONSIGLIATO: no.
uno dei film più soporiferi visti quest'anno...
RispondiEliminaharry potter nella parte del padre di famiglia poi è inverosimile :)
@ marco:
RispondiEliminahahahah già! sembra più giovane di suo figlio X°°°DDDD una pellicola improponibile..
L'ho visto qualche tempo fa, e già credo di averne dimenticato molte scene, credo non sia un bene:)
RispondiEliminaA me non è dispiaciuto così tanto. Che lui non sia molto credibile è vero, ha ancora la faccina da adolescente in stile Harry Potter, ma l'ho quasi preferito di più qui che in HP. Il film in genere non è così male via, qualche incongruenza c'è e pure qualche cosa di scontato (ma ammetto che qualche salto sulla poltroncina del cinema l'ho fatto).
RispondiEliminaIo vado contro corrente e dico buon film. Per me è un 6 1/2 - 6/7. Sette mi sembra eccessivo. Molto bella la fotografia.
RispondiEliminaLessi il libro circa una quindicina di anni fa, buono ma non entusiasmante come mi fu raccomandato. parte bene, ti crea molte aspettative e poi finisce in niente. Per carità il finale è giusto, come deve finire però, però boh ci resti male, come se mancasse qualcosa. (su anobi tre stellette su cinque).
Forse per questo ho apprezzato di più la pellicola cinematografica, riesce meglio a raccontare certe situazioni e l'intento della trama. In particolare ho trovato ottima l'idea di rendere il tizio già vedovo e che la moglie si presenti con un abito bianco. Ha un significato simbolico molto forte.
Il finale fa capire ancora di più, se già non si fosse capito, del perché la donna in nero non molla. A me è piaciuto, certo non è da oscar, è la classica storia gotica ma per una serata con gli amici non dispiace. Io lo consiglierei.
Rieccomi, visto che ho due minuti provo a spiegarvi cosa non vi convince. Non per arroganza, ci mancherebbe ma avendo letto il libro posso chiarire alcune parti che vi risultano non chiare.
RispondiEliminaLa trama può non piacere, ma è una classicissima storia gotica all'inglese. E' molto famosa in Inghilterra.
Ora veniamo alle domande: 1) Per quale motivo la Donna in Nero se la rifà con i paesani, visto che è la sorella ad averle rovinato la vita?[...] Nessuno in realtà le ha rovinato la vita, era arrabbiata perché la società del tempo non le voleva riconoscere il ruolo di madre. Nessuno le ha potato via il bimbo, vivevano nella stessa casa e lei poteva accudirlo. Solo che all'esterno doveva apparire appunto come zia e non come madre. A quel tempo non era ben vista una mamma single. Quando il suo piccolo muore, perderà completamente la ragione.
2) In base a cosa lei colpisce solo quando viene vista???? [..] Sicuri? Lei colpisce tutte le persone che si interessano a lei, e solo se questi sono genitori scatta la vendetta. come detto prima prova rabbia per chi può dimostrare la propria maternità/paternità. colpisce anche perché non trova il figlio nell'aldilà, il finale lo spiega bene.
Prima dell'incidente, appaiono i bambini che dicono: "non ci lascia andare". Andare dove? Paradiso? E' perché non ha il suo bimbo. Lui è passato oltre, come direbbe melinda, con i genitori adottivi e questo la fa incazzare. Crede di fare dispetto portando via i bimbi ma non al nostro protagonista. Infatti quando questi muoiono ritrovano la mamma/moglie che avevano perso, riunendo la famiglia trovano la pace che cercavano. Lei ci resta veramente di cacca, non aveva previsto questo.
Nel libro questa parte viene spiegata prima e in maniera diversa, quindi il finale uguale lascia come dire, un po storditi, si sa troppo prima. Nel film è spiegato decisamente meglio.
Poi:
Prima fra tutte la storia della croce/carrozza: come hanno fatto a mettere quella croce in mezzo alle sabbie mobili senza che venisse risucchiata come è successo alla carrozza? E' una palude, di giorno il terreno è solido. Infatti dicono anche al protagonista che deve rientrare entro una certa ora, altrimenti è poi impossibile spostarsi.
se si sapeva che la carrozza era caduta proprio li (e si doveva sapere per forza visto che i genitori si erano salvati) com' è possibile che per metà film nessuno sappia dovè il corpo del bambino?????? Sicuri? Si sa benissimo dov'è il bimbo. L'errore del protagonista e nostro (la scrittrice ci porta volutamente fuori strada) è di credere che lei torni per ritrovare il corpo del suo piccolo. In realtà come già spiegato su, lei ha perso la ragione, prova rabbia per la società, non trova il piccolo dall'altra parte e ecc...
E il bambino perfettamente conservato come fosse morto il giorno prima??????? da quando le sabbie mobili fanno da imbalsamazione °____°??? a quanto pare questi non sono quesiti che si è posto il regista.. La mancanza d'aria crea l'imbalsamazione, c'è aria nel fango? Si muore soffocati. Per me ci sta. Serve alla storia.
Scusate il commento lungo, spero di essere stata utile :D
@ affari nostri:
RispondiEliminastà succedendo lo stesso anche anoi (per fortuna)
@ federica:
come sempre i gusti son gusti ;) noi non ci siamo minimamente sentite intrigate, ne tantomeno spaventate..
@ Nuvola:
grazie mille per aver risposto a tutti i nostri quesiti :D!!!
abbiamo letto con molta attenzione, ma ti dobbiamo comunque comunicare che tutte le logiche risposte che ci dai per noi che non abbiamo letto il libro non trovano assolutamente corrispondenza nel film:
1) in nessun punto del film viene detto che lei è casa con loro e che è costretta a fare da "zia", anzi ad un certo punto sembra quasi saltare fuori il fatto che lei sia stata richiusa in un manicomio o un posto del genere, tanto che quando alla fine si scopre che lei è morta in casa entrambe ci siamo chieste come fosse stato possibile!!
Ricordiamo che il protagonista ritrova delle lettere indirizzate alla sorella e non un diario scritto dalla donna in nero, e la cosa è assurda visto che abitavano insieme!!! perchè gli scrive delle lettere minatorie se stavano a due camere di distanza???? e con che coraggio loro la tengono in casa pur sapendo dei suoi evidenti squilibri mentali °_°????? si perchè le lettere sono già folli e rancorose ancor prima che il bimbo morisse, quindi i suoi problemi mentali erano decisamente antecedenti alla tragedia.
senza contare che ogni minaccia che lei fa è prettamente indirizzata alla sorella e MAI a nessun altro; per questo il coinvolgimento dei paesani ci sembra totalmente fuoriluogo.
2) siamo molto sicure! nella pellicola viene chiaramete detto (e anche più di una volta) che lei uccide solo dopo essere stata vista!! per questo nessuno vuole che lui vada nella casa, perchè è sicuro al 100% che la vedrà!
per quanto riguarda i bambini, quello che dici ha molto senso ma non viene mai minimante accennato nel film.. tanto che noi avevamo interpretato il finale così: lei ritrova finalmente il suo bambino e volendo ringraziare il protagonista fa l' unica cosa che sa fare, uccidere. ma stavolta per uno scopo buono: riunire tutta la sua famiglia con la donna amata.
Difatti pensavamo che con questo gesto liberatorio avesse finalmente trovato pace, mentre nell' ultimo frame si evince chiaramente che non è così e difatti non ci tornava.
3) si, ma di notte avrebbe dovuto essere risucchiata!!!!! se ci sono delle sabbie mobili, niente può rimanerci impilato sopra!!
4) Nel film viene chiaramente detto che nessuno ha mai ritrovato il corpo del bimbo!! questa affermazione ci fa di logica pensare che nessuno sappia dove sia.. tanto che la donna in nero in una delle ultime lettere alla sorella la incolpa di aver lasciato la bara vuota!!!
5) forse non ci sarà aria, ma nel fango cè tanta acqua e si sa benissimo che l' acqua a lungo andare corrode la carne: i corpi ritrovati dopo un lungo stazionamento nell' acqua sono gonfi e putrescenti, e anche se è logico pensare che il fango non agisca nello stesso modo, ci rimane diffice credere che mantenga un corpo in quello stato: la carne del piccolo era a contatto con l' umido e questo, anche se in assenza di aria, avrebbe comunque dovuto corromperlo..
Questo è quello che abbiamo percepito noi che non conoscevamo la versione originale!
Ti ringraziamo ancora di cuore per averci aiutato nella comprensione del film!!!! ma come vedi purtroppo per noi che non abbiamo letto il libro rimane una pellicola senza capo ne coda -___-!!!!
Noiosetto e prevedibile, lo salvo solo per il meraviglioso Ciaràn Hinds e per la sequenza ambientata nella camera da letto, con tutti i pupazzetti inquietanti e semoventi.
RispondiEliminaInguardabile, invece, Daniel Radcliffe!
Ti dirò, a me invece era piaciuto di più. Non che sia un degno revival per la Hammer, chiariamoci, ma considerato cosa gira ultimamente, un ritorno ad un horror più classico (anche se per la maggior parte del film è più "datato" che altro) l'avevo gradito.
RispondiEliminaGiacomo (blogger de "L'occhio critico")
@ babol:
RispondiEliminai pupazzi sono l' unica cosa bella di tutta la pellicola -___-....
@ vistierivisti:
più che "classico" noi diremmo "noioso fino alla morte", ma i gusti son gusti ;D cmq una pessima pellicola, niente di nuovo ne niente di interessante. peccato!