REGIA: Dario Argento;
ANNO/LUOGO: 1975 / Italia;
GENERE: thriller;
ATTORI PRINCIPALI: David Hemmings,
Gabriele Lavia, Macha Merìl
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Gabriele Lavia, Macha Merìl
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"Io sento la Morte.."
voto: * *
Marc Daly, brillante pianista, assiste casualmente all'omicidio della sua vicina di casa e decide di mettersi ad indagare sul caso ma... come si suol dire: a volte è meglio farsi gli affari propri...
Che dire... Benchè partite consapevoli di vedere un film del '75, che quindi avrebbe presentato effetti speciali "caserecci" per gli standard odierni, sarebbe falso per noi dire che abbiamo apprezzato questa pellicola.
Analizzando il film da un punto di vista puramente tecnico: montaggio, trama, stile, ecc (elementi che vanno al di là dell'anno di produzione e quindi da imputare totalmente al regista), ribadiamo quello che abbiamo detto sopra, ovvero che Profondo Rosso per noi non può essere reputato un gran film.
La lentezza inesorabile abbraccia totalmente la pellicola appesantendone il già poco interessante contenuto con l' inserimento, quasi continuo, di scene e interi dialoghi totalmente inutili, o comuque mal gestiti, ai fini della trama.
Ed è proprio la trama stessa comunque a lasciare perplessi non brillando certo di originalità e, peggio ancora, si capisce subito dove si vuole andare a parare arrivando dritti ad un colpo di scena in parte telefonato in parte per niente interessante.
*ATTENZIONE SPOILER*
Se il coinvolgimento di Marc (l'amico del protagonista) ci era sembrato evidente sin da subito, l' inserimento di sua madre nel finale appare meno scontato ma sà di buttato lì e sinceramente, arrivati a stento a questo punto del film, questo "colpo di scena" non desta in noi proprio alcun interesse...
Sarebbe stato meglio se il killer fosse stata Gianna, l' amica giornalista, come avevamo già congetturato mentre costruivamo uno dei nostri consueti finali alternativi -___-"
*FINE spoiler*
Non certo quindi un "horror" come spesso viene dipinto, ne tantomeno un thriller ma piuttosto un giallo di scarsissimo mordente e qualità che raggiunge a stento i livelli di serie tv quali la Fletcher, l' Ispettore Derrick e Rex messi assieme!
La colonna sonora è decisamente un argomento a parte: è evidente che il pubblico (proprio come faremo anche noi) ha preferito ricordare il famosissimo tema principale dei Goblin (probabilmente l' unica cosa decente dell' intera produzione) per cancellare dalla memoria TUTTO il resto ovvero un turpe turbinio cacofonico di generi random (discomusic della peggior specie, psichedelia, ritmi ripetitivamente ossessivi da far sanguinare le orecchie ecc ecc) TERRIBILE!!!!
E vogliamo dimenticarci le scene di "terrore"??? Diciamo che fa molta più paura Banderas e il suo Mondo Buono O___O ed è tuuuutto dire!
Ma bando alla serietà e andiamo all' inevitabile elenco di memorabilia:
- il doppiatore del commissario giunto a noi direttamente da "Il nido del cuculo" o simili O______O ???
- la scena dell' aggressione della scrittrice AGGHIACCIANTE a dir poco??!!! compresi comportamenti sconclusionati, parrucconi e faccia pagnotta gonfia come una palla!!! o_O
- la scena del protagonista che, tentando di raggiungere la stanza segreta, si attacca alla parete esterna della villa con piccozza ciondolando come un baco da seta per delle ore O_o ma perchè??????? non poteva passare da subito da dentro come infatti poi decide di fare? mah...
- e l'omicidio del parapsicologo con pupazzo su carrucola in avvicinamento rapido e conseguenziale sbattimento boccale ad ogni spigolo della stanza??!!! O______O coooosaaa???????
DARIO MA CHE DROGHE TI FAI????
Ancora una volta ci teniamo a giustificare l' inevitabile commento che qualcuno farà dicendoci che non siamo state in grado di contestualizzare la pellicola nel suo anno di produzione, in quanto abbiamo la conferma che se Dario l' avesse girata in tempi più recenti ne sarebbe saltata fuori una ciofeca, se possibile, ancor più pazzesca come ne è d'esempio il suo Non ho sonno, O_O ovvero una pellicola che ricalca praticamente, scena dopo scena, il predecessore Profondo Rosso, riuscendo ad assere un miliardo di volte più brutta!
Dio santo.
Senza contare che basta dare uno sguardo al cinema horror di quegli anni per rendersi conto che il panorama offriva pellicole sul generis di qualità indubbiamente superiore come il "piccolo" (?) esempio di Non si sevizia un paperino, del maestro Lucio Fulci, una pellicola di ben 3 anni antecedente, ma di un livello di qualità che dire superiore è dire poco.
C'è poco da aggiungere.
Cult solo per i fan di Argento.. per tutti gli altri c'è di meglio. Ma parecchio!
Che dire... Benchè partite consapevoli di vedere un film del '75, che quindi avrebbe presentato effetti speciali "caserecci" per gli standard odierni, sarebbe falso per noi dire che abbiamo apprezzato questa pellicola.
Analizzando il film da un punto di vista puramente tecnico: montaggio, trama, stile, ecc (elementi che vanno al di là dell'anno di produzione e quindi da imputare totalmente al regista), ribadiamo quello che abbiamo detto sopra, ovvero che Profondo Rosso per noi non può essere reputato un gran film.
La lentezza inesorabile abbraccia totalmente la pellicola appesantendone il già poco interessante contenuto con l' inserimento, quasi continuo, di scene e interi dialoghi totalmente inutili, o comuque mal gestiti, ai fini della trama.
Ed è proprio la trama stessa comunque a lasciare perplessi non brillando certo di originalità e, peggio ancora, si capisce subito dove si vuole andare a parare arrivando dritti ad un colpo di scena in parte telefonato in parte per niente interessante.
*ATTENZIONE SPOILER*
Se il coinvolgimento di Marc (l'amico del protagonista) ci era sembrato evidente sin da subito, l' inserimento di sua madre nel finale appare meno scontato ma sà di buttato lì e sinceramente, arrivati a stento a questo punto del film, questo "colpo di scena" non desta in noi proprio alcun interesse...
Sarebbe stato meglio se il killer fosse stata Gianna, l' amica giornalista, come avevamo già congetturato mentre costruivamo uno dei nostri consueti finali alternativi -___-"
*FINE spoiler*
Non certo quindi un "horror" come spesso viene dipinto, ne tantomeno un thriller ma piuttosto un giallo di scarsissimo mordente e qualità che raggiunge a stento i livelli di serie tv quali la Fletcher, l' Ispettore Derrick e Rex messi assieme!
La colonna sonora è decisamente un argomento a parte: è evidente che il pubblico (proprio come faremo anche noi) ha preferito ricordare il famosissimo tema principale dei Goblin (probabilmente l' unica cosa decente dell' intera produzione) per cancellare dalla memoria TUTTO il resto ovvero un turpe turbinio cacofonico di generi random (discomusic della peggior specie, psichedelia, ritmi ripetitivamente ossessivi da far sanguinare le orecchie ecc ecc) TERRIBILE!!!!
E vogliamo dimenticarci le scene di "terrore"??? Diciamo che fa molta più paura Banderas e il suo Mondo Buono O___O ed è tuuuutto dire!
Ma bando alla serietà e andiamo all' inevitabile elenco di memorabilia:
- il doppiatore del commissario giunto a noi direttamente da "Il nido del cuculo" o simili O______O ???
- la scena dell' aggressione della scrittrice AGGHIACCIANTE a dir poco??!!! compresi comportamenti sconclusionati, parrucconi e faccia pagnotta gonfia come una palla!!! o_O
- la scena del protagonista che, tentando di raggiungere la stanza segreta, si attacca alla parete esterna della villa con piccozza ciondolando come un baco da seta per delle ore O_o ma perchè??????? non poteva passare da subito da dentro come infatti poi decide di fare? mah...
- e l'omicidio del parapsicologo con pupazzo su carrucola in avvicinamento rapido e conseguenziale sbattimento boccale ad ogni spigolo della stanza??!!! O______O coooosaaa???????
DARIO MA CHE DROGHE TI FAI????
Ancora una volta ci teniamo a giustificare l' inevitabile commento che qualcuno farà dicendoci che non siamo state in grado di contestualizzare la pellicola nel suo anno di produzione, in quanto abbiamo la conferma che se Dario l' avesse girata in tempi più recenti ne sarebbe saltata fuori una ciofeca, se possibile, ancor più pazzesca come ne è d'esempio il suo Non ho sonno, O_O ovvero una pellicola che ricalca praticamente, scena dopo scena, il predecessore Profondo Rosso, riuscendo ad assere un miliardo di volte più brutta!
Dio santo.
Senza contare che basta dare uno sguardo al cinema horror di quegli anni per rendersi conto che il panorama offriva pellicole sul generis di qualità indubbiamente superiore come il "piccolo" (?) esempio di Non si sevizia un paperino, del maestro Lucio Fulci, una pellicola di ben 3 anni antecedente, ma di un livello di qualità che dire superiore è dire poco.
C'è poco da aggiungere.
Cult solo per i fan di Argento.. per tutti gli altri c'è di meglio. Ma parecchio!
CONSIGLIATO: no!
21 commenti:
uhm, oddio due stelline solamente??? consigliato no?? Oggi il buon Dario è completamente rintronato e sforna da parecchio immonde porcate, ma questo dieri che è uno dei suoi cult, poi per me il migliore resta Phenomena, ma due stelline solo ad un film che ha fatto scuola mi pare un po ingiusto :-)
@myers
Come abbiamo scritto, siamo ben consapevoli che la nostra recensione non sarebbe piaciuta ai più però a noi questo grande (?) Cult proprio non è piaciuto: non fa paura, non è ben recitato, non è interessante, non è bello da vedere ed è lento da morire. Ci farebbe piacere sapere in cosa può essere ritenuto un Cult...
beh per me a livello di regia è ottimo e la tensione è costante, ad esempio la scena del protagonista che suona il piano mentre il killer entra furtivo in casa e il pianista se ne accorge con tanto di zoomata sul sudore che gli cola dalla fronte per il terrore, beh li secondo me cèè una grande lezione di suspance, anche i vari omicidi li trovo tutti molto ben coreografati.
In quanto al cast, tolta Daria Nicolodi, gli altri se la cavano piuttosto bene.
Oggi Argento gira Dracula 3d e il Cartaio quindi farei carte false per tornare ai tempi in cui girava Profondo rosso o l'uccello dalle piume di cristallo ;-)
@meyers
Grazie per averci spiegato il tuo punto di vista. Che dire.. noi proprio la tensione non l'abbiamo vista.. cen'è davvero dipiù in certe puntate dell'ispettore Derrick serie nata per altro negli stessi anni.. Quanto al resto per noi non c'è limite al peggio ahah, Argento faceva già film scarsi prima figuriamoci oggi! mah..
ah oggi i film che fa sono MOOOOLTTTTTTOOOOOOOOOO più che scarsi XDXDXD
Quelli di un tempo a me piacciono molto, anche se negli ultimi anni Argento mi ha sorpreso in positivo con i due episodi di Master of horror
Non lo vedo da moltissimi anni ed effettivamente non mi aveva entusiasmata all'epoca... tranne per il pezzo storico del pupazzo, quello mi aveva fatto una paura incredibile!!!
Comunque rispetto al Dario odierno è tantissimissima roba!
Sicure che non sia un pesce d'Aprile in ritardo di un mese? :D
@ babol:
mooooolto contente di sapere che ci sia almeno un' altra persona che la pensa come noi ;D!!!!
@ death:
piuttosto non siamo sicure che proprio "Profondo Rosso" sia in realtà un pesce d' aprile... spiegherebbe molte cose XDDDDD!!!!!
Profondo rosso non lo consigliate? Ma daiiii è il miglior film in assoluto di Dario Argento, considerando che ora fa porcate, non capisco perchè non lo consigliate, questo film è un autentico concentrato di tensine che colpisce scena dopo scena, capisco i gusti personali ma non consigliarlo non direi proprio eh?
@Arwen
Beh lo abbiamo ampiamente spiegato il perchè... :)
continuiamo a stupirci noi del contrario pur restando pienamente daccordo sul fatto che l'Argento attuale e ancor peggio (e come sia possibile resta un vero mistero!)
come si dice de gustibus, ma io non lo paragonerei a serie tv come la signora in giallo o derrick, il primo risulta prevedibile e non c'è uno straccio di tensione, l'ispettore derrick è il classico telefilm poliziesco che rispetta tutte le regole del genere, non è che sia un thriller...a me è piaciuto e anche molto, e ritengo sia il miglior film di Argento senza dubbio :)
"...appesantendone il già poco interessante contenuto con l' inserimento, quasi continuo, di scene e interi dialoghi totalmente inutili, o comuque mal gestiti, ai fini della trama."(cit.)... come putroppo (dispiace dirlo), il 99% dei "tentati" horror/thriller italiani, peraltro spesso avviliti da un penoso romanesco, mod. Asia Argento. Dario ha confezionato con "L'uccello, etc." un discreto thriller, con una accettabile dose di tensione (o forse pareva meglio di com'era, perchè eravamo giovinelli e non c'erano molte alternative a disposizione), poi insulsaggini assolute infarcite delle sue decantate paure, che però quasi mai han sfiorato il pubblico in sala. Generalizzerò, ma in Italia non s'è mai capito come fare un horror/thriller... e nessuno mi convincerà del contrario nemmeno citando i vari Fulci & c.I film di questo genere, fatti con 4 baiocchi, si chiamano "Lasciami entrare", "Martyrs", "Chained" e potrei citarne tanti... ma serve la Testa per produrre roba del genere. Amen, son stanco di parlare di robaccia...
@ Ridley
Oooooh finalmente qualcuno che la pensa come noi! Ci troviamo pienamente daccordo con ciò che hai scritto
veramente con questa recensione si cade nel ridicolo
@ marco:
Mai quanto cade nel ridicolo il film quando il pupazzo assassino piomba nella stanza a velocità supersonica e il parapsicologo viene ucciso facendogli sbattere la bocca in ogni angolo sporgente della stanza...
Mi spiace ragazzi, non so chi faccia le recensioni (e chi abbia fatto questa) ma se riuscite a tirar fuori una recensione del genere da un film come Profondo Rosso, un meccanismo perfetto, l'apice di quel filone thriller italiano anni '70, c'è qualcosa che non quadra... più di questo non riesco a scrivere, sono completamente basito...
@Giovanni
Per rispondere al tuo quesito questa recensione è stata scritta a due mani da noi autrici del blog (come quasi tutte le recensioni)
Riguardo alla tua critica beh c'è poco da aggiungere in effetti.. possiamo solo ribadire, ancora una volta, che il mondo è bello perchè è vario così come le opinioni sulle opere d'arte e sul cinema. Molti non condividono questo pensiero ma secondo noi non esiste una sacra Bibbia con su scritto cosa è da cestinare per forza e cosa per forza è un Capolavoro.
A noi questo film non è piaciuto per nulla e il perchè lo abbiamo ampiamente spiegato nella recensione. Ognuno di voi è libero di scriverci quello che vuole noi però abbiamo già detto e ridetto che il nostro è solo un parere personale.
Dopo questa potete chiudere il blog per manifesta incapacità. A mai più
@Anonimo/a
meglio per noi non avere sulle nostre pagine persone così chiuse e giudicanti percui bene, a mai più.
Recensione ridicola. La prendo come un pesce d'aprile ritardato. Cambiate mestiere !!!
...credo che ancor prima di fare superficiali ed infantili recensioni dobbiate imparare a guardare ed a capire il cinema.
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