REGIA: Ji-woon Kim;
ANNO/LUOGO: 2003/ Corea del sud;
GENERE: drammatico, thriller, horror (?);
ATTORI PRINCIPALI: Kap-su Kim, Jung-ah Yum,
Su-jeong Lim.
"La vita è crudele"
voto: *
Dopo un perido passato in una clinica psichiatrica, le due sorelle Bae Soo-yeon e Bae Soo-mi fanno ritorno a casa con il padre... ad aspettarle però troveranno l'odiata matrigna che le costringerà a rivivere la perdita della madre..
Quasi certe di imbatterci in un film vagamente decente, dopo aver visto qualche anno fa il remake "The Uninvited" che non era malaccio, siamo invece rimaste drasticamente deluse dalla visione di questa pellicola corena.
In primis la sua lentezza INESORABILE abbatte qualsiasi parvenza di genuinità del film, rendendolo noioso e interminabile. In secondo luogo, la trama (per altro diversa da quella del remake statunitense, e ora ne capiamo il perchè) che è un collage di scene traballanti, mal spiegate, mal gestite e poco interessanti, benchè l'idea di base poteva essere anche originale.
Attori simil-vegetali negli standard e un doppiaggio italiano da fare ribrezzo!
Si salva solo la colonna sonora che riporta alla mente le melodie dei film di Miyazaki.
Quasi completamente assenti gli elementi horror (compaiono solo in una scena tra l'altro anche abbastanza ridicola) etichettando così il film come un dramma/thriller senza nè arte nè parte.
C'è poco altro da aggiungere, guardatevi qualcos'altro o al massimo il remake!
CONSIGLIATO: Assolutamente no!
Quasi certe di imbatterci in un film vagamente decente, dopo aver visto qualche anno fa il remake "The Uninvited" che non era malaccio, siamo invece rimaste drasticamente deluse dalla visione di questa pellicola corena.
In primis la sua lentezza INESORABILE abbatte qualsiasi parvenza di genuinità del film, rendendolo noioso e interminabile. In secondo luogo, la trama (per altro diversa da quella del remake statunitense, e ora ne capiamo il perchè) che è un collage di scene traballanti, mal spiegate, mal gestite e poco interessanti, benchè l'idea di base poteva essere anche originale.
Attori simil-vegetali negli standard e un doppiaggio italiano da fare ribrezzo!
Si salva solo la colonna sonora che riporta alla mente le melodie dei film di Miyazaki.
Quasi completamente assenti gli elementi horror (compaiono solo in una scena tra l'altro anche abbastanza ridicola) etichettando così il film come un dramma/thriller senza nè arte nè parte.
C'è poco altro da aggiungere, guardatevi qualcos'altro o al massimo il remake!
CONSIGLIATO: Assolutamente no!