REGIA: Aron Hann, Mario Miscione;
ANNO/LUOGO: 2015/ U.S.A;
GENERE: ?
ATTORI PRINCIPALI: Julie Benz,
Carter Jenkins, Lisa Pelikan.
"Cos'è questo posto?"
voto: *
50 persone si svegliano all'interno di una strana stanza... presto scopriranno che la loro sopravvivenza è legata alla morte degli altri presenti. Un vero e proprio gioco al massacro....
Attratte dalla locandina e dall'incipit di base, abbiamo provato ad intraprendere questa visione.
Purtroppo, sebbene l'idea non sia malvagia, la pellicola non riesce a convincere e coinvolgere:
un'ora e mezzo di film basato soltanto sui dialoghi deliranti dei personaggi, dialoghi che però non portano a niente di interessante e risolutivo ai fini della storia.
Tutto resta molto "aperto" e vago...
***ATTENZIONE SPOILER***
Non si capisce il motivo per cui queste persone siano state scelte (?) per questo gioco; sono stati davvero gli alieni?? perchè?? il finale lascia intendere che il tipo si unirà ad un nuovo gruppo? quindi la storia si ripeterà all'infinito?? Qual'è lo scopo?? perchè??
**Fine SPOILER**
Tutto sembra voler essere una metafora sulla vita e la morte, sui rapporti tra persone di diverso ceto sociale, razza, cultura, ecc peccato però che il tutto non abbia alcun spessore ne senso.
La noia la fa da padrona in modo inesorabile.
Tecnicamente sembra essere quasi una piece teatrale, stanza nera poche luci e qualche effetto grafico qua e la.
Tutto è in mano alla recitazione degli attori che però non regala grandi momenti da ricordare, colpa anche del fatto che, nonostante la lunghezza inesorabile, tutto si svolge in realtà in modo veloce e e sbrigativo.
Non c'è tempo nemmeno di odiare o amare un personaggio... muore prima.
Non c'è tempo nemmeno di odiare o amare un personaggio... muore prima.
Tra gli attori unico volto noto (almeno a noi) la buon vecchia Rita di Dexter (Julie Benz) che però, proprio come gli altri, parla giusto due minuti.
Che dire, se volete tentarne la visione non fatelo se siete stanchi perchè potrebbe uccidervi del tutto.
In generale comunque un plauso all'idea che però poteva benissimo essere sviluppata in un cortometraggio di una quindicina di minuti al massimo, forse avrebbe potuto salvarsi.
In generale comunque un plauso all'idea che però poteva benissimo essere sviluppata in un cortometraggio di una quindicina di minuti al massimo, forse avrebbe potuto salvarsi.
CONSIGLIATO: no.