Le Colline Sanguinano





















REGIA: Dave Parker;
ANNO/LUOGO: 2009/U.S.A;
GENERE: horror, splatter;
ATTORI PRINCIPALI: William Sadler, Sophie Monk, 
Tad Hilgenbrink.

"Mai lasciare la città..."

voto: * *

Tyler è un ragazzo appassionato di horror e vuole a tutti i costi trovare l'originale pellicola di un misterioso film scomparso nel nulla e per questo diventato cult del genere. Si mette sulle tracce della figlia del regista e, insieme ai suoi migliori amici parte alla ricerca della pellicola dirigendosi nei luoghi fu girata la pellicola.
Ma... nulla è come sembra.. e una volta giunti sul luogo si pentiranno di averlo trovato...

LOL! XD
Apparte qualche scena esilarante (nel senso ironico del termine) questo film non regala nulla di nuovo anche se l'idea di fondo non era così male: interessante infatti l'incipit della pellicola scomparsa e del finale con doppio colpo di scena.
Purtroppo però non basta, la pellicola ha troppe pecche per riuscire a convincere: in primis per gli attori (cani) che non ci credono per niente, poi per il tizio mascherato (Baby Face XDDD ?????????? nome che è già tutto un perchè!) che è la brutta copia di Leatherface in "Non aprite quella porta" versione ritardato (XD maddaiii) e infine per le scene splatter, che anche se in alcune sequenze fanno la loro figura nel resto risultano fantocce e ridondanti.
Il film prende inizialmente la strada del  (già visto e rivisto)"documentario" (per altro compreso di flashback in bianco e nero davvero fittizzi) che il protagonista decide di girare per farne poi un video promozionale -___-" (???) anche basta! Per non parlare della inutile scelta di regalarci una prima mezz'ora buona di scene hard -___-" vabè..
Il resto fila liscio nei soliti clichè del genere "splatter/serial killer": i 4 ragazzi che partono alla volta del posto maledetto che puntualmente finiscono trucidati uno ad uno nei modi più fantasiosi e sanguinari (apprezzabile però l'ironia con la quale affronta queste scene il regista).
Tecnicamente niente da segnalare; solita colonna sonora, soliti affetti, soliti attorucoli escluso Sadler, che non si sà cosa ci incastri XD vabè.. la vecchiaia fa male a tutti..
Infine, come già detto, si arriva al finale, composto da un doppio colpo di scena che, se vogliamo, possiamo anche dire triplo, non così male.
*Attenzione SPOILER*
Ill primo è quando si scopre che il regista è ancora vivo e che la figlia è la complice (banalotto) il secondo con lo smattamento totale del protagonista che finalemente riesce a vedere il tanto sognato film originale ( tra l'altro bella la scena in una finta sala cinematografica il cui pubblico è composto da cadaveri) e infine l'ultimo ( non così male),  nel quale, dopo i primi titoli di coda, vediamo la ragazza sopravvissutra al massacro, visibilmente incinta, legata ad un letto (probabilmente messa incinta proprio da Tyler che ha perso del tutto il cervello) e la figlia del regista che le accarezza il pancione tenendo in mano la maschera del defunto Baby Face (preannunciandoci il suo ritorno).
*Fine SPOILER*
Nel complesso un film standard a tratti da grasse risate condito da una massiccia dose di splatter e soprattutto da clichè.
by Midnight
CONSIGLIATO: no.

L'ultima Casa a Sinistra (Remake 2009)



















REGIA: Dennis Ilidias;
ANNO/LUOGO: 2009, U.S.A;
GENERE: thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Tony Goldwyn, Monica Potter,
Sara Paxton, Garret Dillahunt, Spencer Treat Clark.

"Dovreste fermarvi qui stanotte..."

voto: * * *

La famiglia Collingwood decide di passare una vacanza nella loro isolata casa sul lago; una volta arrivati la figlia adolescente Mari fa un salto in paese dalla sua amica d' infanzia Paige.
Le due incontrano Justin, un ragazzo dall' aria timida ed impacciata, seguendolo nella sua camera d' albergo per fumare qualche spinello.. fin quando fanno ritorno Krug, il padre di Justin, un malvivente sadico e totalmete fuori di testa appena evaso di prigione, con i suoi complici Francis e Sadie.
I tre bloccano le ragazze per ucciderle, visto che potrebbero identificarli e denunciarli alla polizia, ma prima le sottopongono a terribili torture e violenze di ogni tipo; alla fine abbandonano i loro corpi nel bosco.
Rimasti appiedati e visto che è scesa la notte e piove a dirotto, si fingono viaggiatori innocenti e si fermano proprio nell' ultima casa a sinistra: quella dei Collingwood.. all' inizio i coniugi sono ospitali e gentili con i 4 sconosciuti, ma non appena scoprono quello che hanno fatto alla loro bambina in quella casa si scatenerà una vendetta senza pari..

Remake del famoso film del 1972 di Wes Craven (che per adesso non abbiamo visto, quindi siamo impossibilitate a farne un confronto) questo è un tipico thrillerone condito da qualche scena tendente allo splatter ma senza esagerare. Un film con un ottimo incipit che riesce da subito a coivolgere lo spettatore e a farlo simpatizzare con le vittime del terribile trio di pazzi scatenati; tanto che ci porta ad un finale in cui il nostro lato vendicativo e violento viene sparato fuori con tutta la sua forza nella speranza di veder soffrire quanto più è possibile i 3 (anche il ragazzino per quanto ci riguarda)! Obbiettivo voluto e riuscito!
Tecnicamente siamo sugli standard del genere anche perchè il film, non avendo bisogno di effettoni particolari, scorre soprattutto grazie alle atmosfere e alla tenzione creata dalla situazione. Un plauso agli attori, perlopiù tutti già con anni di esperienza alle spalle e lo si vede.
Non c'è molto da aggiungere se non una piccola pecca sull'ultimissima sequenza (per altro inutile) in cui il boss degli stronzi viene legato con la testa dentro un microonde che viene acceso fin quando quella non gli esplode O_o mapperchè??? Scena completamente gratuita ed insensata ed inutile ai fini della storia, che a quel punto era già totalmente conclusa. bohhhh... 
Nel complesso un film avvincente da vedere!

CONSIGLIATO: si!

La Bara




















REGIA: Ekachai Uekrongtham;
ANNO/LUOGO: 2008,
Corea del Sud/Thailandia/Singapore/USA;
GENERE: drammatico (?)
ATTORI PRINCIPALI: Ananda Everingham, 
Karen Mok, Napakpapha Nakprasitte.

"Perchè a me e non a lui?"

voto: * / *

Thailandia,
un uomo e una donna si sottopongono al famoso "rituale thai della bara" per esorcizzare la cattiva sorte. Purtroppo però ignari che, il rito agisce su chi lo fa, ma fa si che la sfortuna venga trasmessa ad una persona ad egli cara., così i due giovani si ritroveranno in un incubo senza fine incapaci di poter salvare coloro che amano...

Questo film è composto da una trama completamente insensata e mal spiegata.
Due storie parallele che non si incontrano mai ma che raccontano la stessa esperienza traumatica vissuta dopo aver partecipato al "rito thai della bara". 
In entrambe le storie, specie in quella del ragazzo ci sfugge totalmente il senso della sua tragica esperienza:
*Attenzione SPOILER*
la ragazza col bambino che gli appare nelle visioni, è la sua ex? E perchè lo si deduce negli ultimi secondi? Era l'unico elemento che avrebbe potuto dare un senso al tutto! mah...*FINE spoiler*
Il tutto è condito da lunghissime sequenze, spesso inutili, e di una lentezza inesorabile mirate a mostrarci il dolore dei protagonisti; non aiuta nemmeno la colonna sonora che, ricordandoci a tratti il tema del Titanic mischiato sapientemente a quello di Sailor Moon, rende il film ancor più triste e pesante.
Le uniche cose da segnalare sono: la fotografia, che come spesso capita nei film orientali regge tutta la baracca e riesce a non farci spengere il lettore dvd, e non da meno il protagonista: quel gran pezzo di ragazzo da noi già amato in Shutter... speriamo ci regali presto qualcosa di più intrigante (anche se la sua presenza anche muta farebbe già taaaanto) XD
In conlusione un film che potete tranquillamente lasciarvi sfuggire a meno che non vogliate suicidarvi poco dopo.

CONSIGLIATO: no.


Il Rito

















REGIA: Mikael Håfström;
ANNO/LUOGO: 2011, U.S.A/Italia;
GENERE: esorcismi;
ATTORI PRINCIPALI: Anthony Hopkins, Colin O'Donoghue, Alice Braga.

"Scegliere di non credere nel Diavolo non ti proteggerà da lui..."

voto: * *

Michael Kovak è un giovane ragazzo americano che pur di scappare dall' attività di pompe funebri di famiglia decide di entrare in seminario, in modo da avere gli studi pagati, per poi abbandonarlo al raggiungimento della laurea.
Dopo 4 anni si studio infatti decide di mollare, ma un suo insegnante vedendo il lui la vocazione del prete decide di mandarlo in Italia a seguire un corso specializzato per diventare Esorcista: Michael non crede in Dio e tantomeno in Satana, ma accetta lo stesso.. 
Una volta giunto a Roma però farà la conoscenza di Padre Lucas Trevan, un anziano prete esorcista che esercita vicino la capitale: nonostente questo lo metta di fronte a fatti difficili da spiegare con la logica Kovak continua a non credere.. fin quando il Demonio estenderà le sue mani fino a lui...

Attratte solo e soltanto dalla presenza del mitico Hopkins ormai con un piede nella fossa ci siamo addentrate in questa follia.
Nulla di nuovo all'orizzonte: ci viene proposto il solito film sugli esorcismi con il solito protagonista scettico che poi si richirede -________-" ollè che originalità!
Hopkins, giunto a Roma direttamente dal set de La Maschera di Zorro (chi ha visto questo film non potrà negare di averlo pensato almeno per un attimo visto che quando entra in scena per la prima volta assume pose spagnoleggianti ed è persino vestito alla Zorro/Don Camillo O_o!!! Ma dov'erano i costumisti??? vanno al risparmio??? vabbbèèèèèèèèèèèèèè) ci regala un sogno che culmina nel momenti in cui viene posseduto e si trasforma in un Nazgul! O_O mioddiooo
Il film si costruisce, invece che su una trama logica, su stereotipi del genere nemmeno lontanamente nascosti: conflitto con la la fede, rapporto difficile con padre/madre, solita "bellona" giornalista che appare ovunque anche dove non ci incastra proprio nulla (vedi esorcismo) ecc..
Tecnicamente siamo sul solito standard dei film a medio/alto bugget americani con luci patinati ed effettoni audio. La colonna sonora squote gli animi (e per chi ha il dolby sourround anche la casa) grazie ad un susseguirsi di roboanti melodie di violini e grancasse.. (anche meno eh -___-").
Gli attori, tolto Hopkins che c'è rimasto dopo Zorro, sono negli standard; da ricordare la mini comparsa della Cucinotta o per meglio dire delle sue tette -___-"
...mah...
A conclusione di questa cag.. ehm.. però veniamo gioiosamente informati che il personaggio di Hopkins è in realtà un famoso esorcista che attualmente "opera" nei dintorni di Firenze. Avevamo già sentito parlare di questo mistico esorcista che si aggira per le campagne fiorentine ma purtroppo non sapendo il vero nome non abbiamo idea di dove si nasconda.. per questo, se qualcuno di voi ne sapesse dipiù vi invitiamo a contattarci! XD

CONSIGLIATO: no.

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