The Omen


"Qui stà la sapienza.
Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia:
essa rappresenta un nome d' uomo,
e tal cifra è 666."
Apocalisse 13, 18.
.
.



















REGIA: Richard Donner;
ANNO/LUOGO: 1976, Gran Bretagna/U.S.A;
GENERE: horror, triller;
ATTORI PRINCIPALI: Gregory Peck, Lee Remick,
David Warner, Billie Whitelaw, Harvey Stephens, Patrick Troughton.

"Chi non sarà salvato dall' Agnello,
sarà dilaniato dalla Belva."

voto: * * * * *

Robert e Katherine Thorn sono una coppia felicemente sposata; lei ha appena dato alla luce un bimbo, purtroppo nato morto e lui non ha il coraggio di darle questo dispiacere, così spinto dalle insistenze del prete Spiletto decide di prendere come suo un bimbo senza famiglia la cui madre è morta durante il parto. Gli anni passano felici, anche grazie alla promozione di Robert ad ambasciatore americano che permette a Katherin di passare tutto il giorno a casa con Damien, il suo amato bambino.
Ma questa situazione idilliaca è destinata a spezzarsi quando il giorno del suo quinto compleanno la bambinaia sale sul tetto della casa e si impicca davanti a tutti gli invitati in festa. Da questo momento niente sarà più come prima: Katherine inizia a trovarsi difronte a situazioni inquetanti, tanto che arriverà a temere della sua stessa vita per mano di Damien; anche Robert è testimone di fatti assai strani e parte alla ricera della verità sul bambino che hanno con tanto amore cresciuto.

Un must della filmografia horror! o per meglio dire del thriller: nonostante la tematica "demoniaca" il regista sceglie di non spaventare lo spettatore con salti sulla sedia, ma di risvegliare in lui paure assopite sull' esistenza del Demonio.
Tecnicamente ben realizzato con delle belle riprese che creano delle atmosfere cariche di sentimento ed angoscia crescente; buoni anche gli effetti speciali che puntano a rendere il film il più realistico possibile, evitando perciò di inserire figure tipiche del genere quali mostri caprini, diavoloni, ecc. da ricordare per esempio la sequenza del taglio della testa del fotografo che seppur priva di elementi splatter risulta molto realistica ed inquetante.
Interessante il frequente utilizzo di immagini riflesse, prima fra tutte la sequenza iniziale nella quale Padre Spiletto compare alle spalle di Thorn per convincerlo ad adottare Damien.
Le atmosfere sono cariche di sentimento sin dai primi minuti, calcate dall' idilliaco amore della coppia e da una prima parte estremamente sdolcinata (molto carina la sequenza di foto che riassumono i primi 5 anni di vita di Damien) sentimentalismi tipici del periodo che ritroviamo per esempio in un altro must del genere quale Carrie - lo sguardo di Satana, dello stesso anno.
Man mano che il film si addentra nel terrore le atmosfere virano verso una drammaticità sempre maggiore; ed a guidarci in questa discesa nella paura è la figura di Katherine che sprofonda sempre più in una spirale di paranoie portando con sè Thorn e tutti noi...
A questo proposito come non elogiare la grande prova di Gregory Peck, Lee Remick e dell'inarrestabile David Warner che da sempre occupa i nostri cuori dopo l' egregia intrerpretazione in Titanic! XD (bei capelli!).
Infine da non dimenticare la bella colonna sonora, vincitrice dell'Oscar, inserita nei punti giusti con maestria.
Assolutamente da non perdere!!

CONSIGLIATO: assolutamente si.


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