La Casa di Cristina




















REGIA: Gavin Wilding
ANNO/LUOGO: 1999, Canada
GENERE: thriller, adolescenziale;
ATTORI PRINCIPALI: Allison Lange, Brad Rowe, Brendan Fehr, John Savage.

"Stanno succedendo cose piuttosto strane intorno a questa casa, non credete? "


voto: *


La famiglia Tarling si è da poco trasferita in una vecchia casa per stare vicino al luogo dove è in cura per problemi psichiatrici la madre. Cristina, la figlia maggiore, vive la sua vita da adolescente tra amori, amicizie e conflitti familiari sino a che improvvisamente una serie di inquietanti sparizioni non metteranno in dubbio la sua salute mentale...

CHE PALLE!!! 
Questa pellicola, totalmente non sense, annoia profondamente già dopo i primi secondi.
Un film in pieno stile anni 80, sia nei colori, nei luoghi che nelle inquadrature, condito da effetti  alla Piccoli Brividi ( e se è possibile,di gran lunga peggiori).
Una trama che sfugge alla nostra comprensione poichè basata su un incipit privo di senso e mal costruito che da vita, come sempre in questi casi abominevoli, ad una serie di quesiti irrisolti:
*ATTENZIONE SPOILER*
perchè la madre pazza manda (?) degli scagnozzi di dubbia scelta a proteggere (?) Cristina? perchè ci fanno credere che il padre sia un maniaco ma la cosa muore nel nulla? Cristina è in pericolo, ma da cosa??? Non ci è dato sapere.. Perchè la struttura della casa non corrisponde a nulla di realmemte possibile? (dalla cantina si entra in soffitta attraverso un armadio O_o???) E poi perchè scegliere di farci credere alla pazzia di Cristina se nel frattempo si vede palesemente che non è lei a far sparire le persone??? O_O???? BOHHHH
 *FINE SPOILER*
Ma anche la scelta degli attori è totalmente casuale, opinabile infatti la scelta dalla protagonista che dimostra 50 anni ed è sempre a poppe all'aria -___-", per non parlare del fratellino di dubbia età che sembra più grande di lei, passando poi al detectiv che sembra Branduardi, ed infine ma non ultimo il padre che è la controfigura floscia di Schwarzenegger XDDDDDDDDD mioddio!
Insomma niente si salva da questo film, dimenticatelo.

CONSIGLIATO: assolutamente no.

10 commenti:

Nico ha detto...

Per fortuna che ci siete voi che vedete tutte le pellicole horror, perchè molte di esse sono veramente brutte (ed evitate perciò che in molti incappino in quel film, come si dice è uno sporco lavoro ma qualcuno lo deve pur fare;)). Un mega-flop di qualche anno fa che ricordo in negativo per esempio è stato il Collezionista di occhi..

Emanuele Secco ha detto...

Quanto adoro l'horror moderno. Non avrei mai pensato che qualche regista avesse il coraggio di ispirarsi ai Piccoli Brividi XD XD XD

E.

Unknown ha detto...

@ affari nostri:
èh già.. qualcuno deve pur sacrificarsi per il bene comune ;D

@ Emanuele Secco:
se non altro Piccoli Brividi era per un target di giovanissimi, qui invece si tenta di fare un film "serio" ma con le stesse componenti XP il risultato è più che prevedibile....

Anonimo ha detto...

Quantomeno Piccoli brividi aveva effetti speciali al risparmio resi credibili. E... sì, c'è gente che deve guardare anche i film brutti, altrimenti nessuno lo saprà mai (o non saprà mai quanto sono brutti...). Tra l'altro... sono capitato qui tramite catena di blog affini al mio e... beh, sinceramente mi piace e conto di tornarci. Mica dispiace se lo infilo tra i link del mio blog? fattici un giro, magari ti diverti pure.

http://eyewaste.wordpress.com

Anche se non parlo solo di horror e di film

Screammaker ha detto...

Ahahahahah...
Lo devo recuperare :D!!!

Unknown ha detto...

@ eyewaste:
grazie, siamo più che liete che il nostro blog ti piaccia! sentiti come a casa tua (anche se di una casa infestata si tratta.....) ;D
faremo un salto più che volentieri sul tuo blog ^^!!!

@ screammaker:
oddio si! e poi stroncalo anche tu facendone una cronaca minuto per minuto! già ci scompisciamo hahahaha XDDDDDD

Anonimo ha detto...

Che bella cosa finire in una comunità di critici ^^ Tra l'altro sto preparando probabilmente la recensione definitiva dei film brutti italiani: "Alex l'ariete". Penso di aver bisogno di tanto appoggio morale quando premerò play...

Arwen Lynch ha detto...

ah allora non mi sono perso niente, comunque a me piacciono tantissimo gli horror giapponesi, apparte quelli di John Carpenter di cui sono una fan sfegatata, apparte che i giapponesi fanno horror raccapriccianti, ormai ci hanno superati, e gli americani ne fanno remake dei loro film. scusando per l'ot ma ho voluto esprimere questo mio pensiero :)

Unknown ha detto...

@ arwenlynch:
vabbè John Carpenter è un mito, e non si discute ;D!!!
gli horror orientali hanno sempre un loro fascino e cè da ammettere che le idee non gli mancano. sarebbe bello che la distribuzione nostrana si impegnasse nel passarci più pellicole!!!

Arwen Lynch ha detto...

Concordo in pieno :)

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