Duel




 

















REGIA: Steven Spielberg; 
ANNO/LUOGO: 1971, U.S.A; 
GENERE: Thriller; 
ATTORI PRINCIPALI: Dennis Weaver.

"Diavolo, ma perchè non te ne vai?!"


voto: * * * / * * * *

David, commesso viaggiatore americano, si sta recando a lavoro con la sua auto.
Lungo la strada però s'imbatterà in un'autocisterna che gli renderà il tragitto impossibile trasformando una normale mattinata di lavoro in un incubo senza fine...

Primo grande successo di un giovanissimo Steven Spielberg. Un film poco ricordato dalla massa ma di gran lunga superiore a tanti altri film del regista.
Una trama coinvolgente, un protagonista efficace e un antagonista perfetto tengono lo spettatore incollato allo schermo fino alla fine del film per un thriller "di strada" coi fiocchi.
La storia si svolge interamente lungo la lunga strada che il protagonista deve percorrere per giungere a lavoro e vede quindi coinvolto per tutta la durata il solo povero David e il "mostro" al suo inseguimento.
Quello che rende il tutto davvero eccitante e interessante è il fatto di non vedere mai in faccia il misterioso pazzo autista dell'autocisterna, (mezzo reso perfetto nei dettagli anche grazie ai colori e nel suo esser così mal ridotto)
La prova del protagonista è davvero efficace e riesce a farci affezionare a lui sin dai primi minuti in cui lo vediamo tranquillo alla sua guida sorridente ascoltando programmi assurdi alla radio diventando così uno di noi e ci fa immedesimare subito.
Tecnicamente non vi sono effetti speciali anche perchè non cen'è il bisogno, tutto quel che serve è lì davanti ai nostri occhi incollati alla strada attraverso il vetro e gli specchietti della macchina rossa di David; inoltre vi sono alcune inquadrature davvero interessanti che fanno da ciliegina sulla torta (per esempio quella dal benzinaio attraverso l'oblò di una lavatrice, o quella dell'autocisterna vista dal deserto).
La particolare colonna sonora (realizzata a tratti con strumenti africani) aggiunge il giusto pathos alla situazione e aiuta, insieme al clacson dell'autocisterna, i salti sulla sedia!
Memorabile la sequenza al benzinaio quando "il mostro" tenta di investire David che in preda alla paura gli scaglia contro una teca di vetro contenente dei serpenti! XDDDD
Ed epocale poi la scena in cui dice ai bambini di pulman che tenta di aiutare di non salire sul cofano della sua auto e poi all'arrivo dell'autocisterna è lui stesso a salirci sopra saltando come un pazzo nel tentativo folle di fuggire via! ahahaha XDDDD
Incredibile cosa ci può far fare la paura!

CONSIGLIATO: assolutamente si.

by Midnight




7 commenti:

Floriano ha detto...

Gran film se si tiene conto che lo ha girato in meno di tre settimane, con scene in cui ha usato almeno una decina di cineprese, e ha rivoluzionato il cameracar. Non ricordavo il particolare del cofano ;)

Unknown ha detto...

sei una merda.. questo potevi aspettare me per recensirlo ç_ç
un film meraviglioso, di una semplicità assoluta eppure afficace fino all' ultimo secondo!!

*Asgaroth

Unknown ha detto...

@Floriano
Riguardalo e vedrai! E' una scena memorabile! XD

@Asgaroth
Lo sò my lov mi dispiace ç_ç ma l'ho rivisto con Pietro e visto che siamo indietrissimo con le recenzioni ho pensato di farla subito a caldo.
Non avermene!

*Midnight

cinemaleo ha detto...

Premio Dardos
http://cinemaleo.wordpress.com/2010/07/10/premio-dardos/

AlDirektor ha detto...

Davvero bel film (misconosciuto) del giovane Spielberg. Sono d'accordo.

PS: Ti ho nominata sul mio blog per il premio Dardos ;)

Roberto Junior Fusco ha detto...

Bellissimo film metafora, se vogliamo, della lotta di classa tra proletariato (il camionista) e borghesia (David).

Vi ho segnalato per il Premio Dardos. Passate da me.

Unknown ha detto...

Vi ringraziamo di cuore per averci premiato!!! a breve il post di risposta Premio Dardos! XD

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