REGIA: Ridley Scott;
ANNO/LUOGO: 1982/U.S.A;
GENERE: fantascienza;
ATTORI PRINCIPALI: Harrison Ford,
Rutger Hauer, Daryl Hannah, Sean Young.
Rutger Hauer, Daryl Hannah, Sean Young.
"Bella esperienza quella di vivere nel terrore vero?"
voto: * * / *
2019, Los Angeles.
6 Replicanti (uomini creati in laboratorio) dirottando un'astronave riescono ad arrivare sulla Terra.
Deckard, poliziotto specializzato nel trovare e terminare i replicanti, ha l'incarico di fermarli ma la missione sembra non essere così semplice...
Ispirato al romanzo "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" di Philip K.Dick, questo film è considerato un classico indiscusso del cinema di fantascenza... ahimè penso che sia un pò troppo sopravvalutato: la complessa trama avrebbe avuto bisogno di un prequel che descrivesse in maniera più dettagliata la storia dei Replicanti così come anche qualcosa di più sul protagonista e sul mondo futuristico in cui si ambienta il tutto.
Persino l'ormai famosissimo monologo del boss/replicante Roy Batty calato nel contesto è davvero sopravvalutato! Personalmente mi aspettavo davvero qualcosina i più.. peccato!
L'unica cosa che ho trovato interessante è il finale aperto che lascia lo spettatore confuso e crucciato a pensare.Tutto il resto l'ho trovato tranquillo, alquanto lento e non così coinvolgente come speravo.
Tecnicamente non ci sono effetti speciali esaltanti, la pellicola è quasi integramente avvolta in scene molto scure e noir in stile anni 80 caratterizzate da lunghe riprese della città sottolinetate da una musica elettronica.
Da ricordare l'ambientazione della casa dell'inventore immersa nei suoi giocattoli inquietanti.
La prova degli attori è buona anche se i personaggi e le loro storie, come già detto sono solo appena accennati.
Nel complesso un film da vedere ma senza esagerate aspettative.
Persino l'ormai famosissimo monologo del boss/replicante Roy Batty calato nel contesto è davvero sopravvalutato! Personalmente mi aspettavo davvero qualcosina i più.. peccato!
L'unica cosa che ho trovato interessante è il finale aperto che lascia lo spettatore confuso e crucciato a pensare.Tutto il resto l'ho trovato tranquillo, alquanto lento e non così coinvolgente come speravo.
Tecnicamente non ci sono effetti speciali esaltanti, la pellicola è quasi integramente avvolta in scene molto scure e noir in stile anni 80 caratterizzate da lunghe riprese della città sottolinetate da una musica elettronica.
Da ricordare l'ambientazione della casa dell'inventore immersa nei suoi giocattoli inquietanti.
La prova degli attori è buona anche se i personaggi e le loro storie, come già detto sono solo appena accennati.
Nel complesso un film da vedere ma senza esagerate aspettative.
by Midnight*
CONSIGLIATO: ni.
17 commenti:
a me non è dispiaciuto così tanto, ma lo trovo anch'io un tantino sopravvalutato
credo che il tuo comunque sia uno dei commenti più negativi che abbia mai sentito su questo film, quindi grande e un applauso per il coraggio! ;)
Ahi...! Mi pungete sul vivo. Purtroppo non riesco ad essere d'accordo.
Troppo poco spazio per dare la mia opinione su questa perfezione cinematografica. BR ha quasi 30 anni (30!) e ancora oggi mi lascia perplesso la profondità narrativa con cui è stato rappresento un racconto breve (e derivativo) di Dick (Do Androids Dream of Electric Sheep?).
Ognuno ha la sua opinione e tempo permettendo, magari esporrò la mia posizione sul blog.
Bella provocazione ;-)
@ Marco e Eddy
Beh vi ringrazio per non avermi linciato viva ehehe
i gusti son gusti.. sempre :)
Midnight*
Purtroppo neanch'io questa volta concordo con questa impietosa recensione. "Blade Runner", solo per la mitica frase finale "Ho visto cose che voi umani...", risulta un'opera di alta poesia cinematografica, quant'altre mai se ne sono viste. Consiglio di rivederlo con spirito analitico e una maggiore disponibilità mentale.:)
Piacere mio è stato scoprire il vostro blog :)sono d'accordissimo sullo scambio link, solo non ho ancora trovato il vostro, il mio è in basso. Poi siamo cugini a me piacciono i thriller a voi gli horror:)
@psiche
Come già detto i gusti son gusti ma per me resta un film nettamente sopravvalutato e, visto che lo hai citato, anche il famoso monologo lo è: mi era stato descritto come un qualcosa da rimanere a bocca aperta, un monologo profondo e commovente che ti resta impresso mentre invece a me è parso estremamente veloce e privo di quel sentimento e pathos che avrebbe dovuto trasmettere.. e questo è un peccato.
Difficilmente cambierò opinione su questo film però chissà... :)
Midnight*
@ affari nostri:
il banner purtroppo non lo abbiamo ancora, ci basta che aggiungi il link del nostro blog sulla tua lista di blog consiliati come abbiamo fatto noi.. ma l' hai già fatto, quindi grazie mille :)))!!!
speriamo di vederti spesso su queste pagine ^^
Ok Ok:) perfetto, al prossimo film allora
rsipetto il parere ma non sono totalmente daccordo, Blade Runner è e resterà un cult, grandioso, momumentale.
Questo è il Ridley che conosco, non quel coglione che mi rifà Robin Hood!
@ Midnight's Dream: certo, certo, i gusti sono gusti, niente da eccepire. Poi probabilmente è una questione generazionale: noi più vecchi non possiamo certo pretendere che certe ritmiche lente di molti film anni '70-'80 possano piacere alle nuove generazioni. Io stesso per esempio ho recentemente rivisto "1997-Fuga da New York", e nonostante Kurt Russel sia sempre grandioso, ho trovato il film lentissimo, quasi estenuante. Invece quando lo vidi al cinema (mille anni fa) mi sembrò un capolavoro.
Ma forse non è solo una questione generazionale ma di gusti veri e propri.
Io ad esempio sono cresciuta coi film 70/80 ma sono tra quelli che si accoda al tuo giudizio su questo film.
Mai piaciuto granché.
Buona giornata :)
@Lorant
Beh Roobin Hood non l'ho visto ma a quento mi par di capire è meglio se lo lascio perdere.
@ psiche
Si forse hai ragione, ho anche provato a collocarmi mentalmente negli anni 80 ma non è servito a molto.. purtroppo resta un film troppo sopravvalutato secondo me.
@recenso
Felice che qualcun'altro la pensi come me :)
ahaahhahah ma che voti mettete???the cell migliore di blade runner e alien?????????????ma state scherzando spero...cmq in alcuni film non esiste un giudizio soggettivo ma solo oggettivo.Questo è un capolavoro punto
@ anonimo:
come dici tu stesso è impossibile non dare un giudizio personale ad un film quando lo si recensisce.. a quanto pare questo Blade Runner non ci ha colpito così profondamente come lo hanno fatto altre pellicole (come ad esempio The Cell, film decisamente sottovalutatao dalla critica e dal pubblico); daltronde de gustibus ;)
Ho la certezza che il film non sia stato compreso perché dalla recensione non traspare la morale legata al senso della vita... perché il film fa riflettere su cosa sia la coscienza... i ricordi... la morte... concetti che determinano il pathos dei personaggi... . Il recensore ha una prospettiva troppo estroversa... mentre il film è un film introverso.. per questo motivo il recensore non ha occhi per capirlo...
Il fatto è che si fa fatica a prendere sul serio chi scrive partendo con una citazione senza punteggiatura, che scrive fantascienza senza i e subito dopo ahimé senza h. Non che siano gli unici refusi (termine da cercare su Google, nel caso non lo conoscessi), ma prima di scrivere che un capolavoro del cinema mondiale sia 'un po' troppo sopravvalutato' perché avrebbe dovuto essere più descrittivo, o di 'aspettarsi qualcosina di più' da una celebre frase forse bisognerebbe prima capire cosa riesca a comunicare. Un film non è solo una sequenza di eventi che formano una storia.
Nel complesso, un film da vedere.. di nuovo, quando sarai un po' più grande, magari.
@Mario Morandi
In primis devo dirti che, al solito, mi spiace molto leggere commenti sterili come questo che non apportano niente di costruttivo nè al blog nè sul film in questione. E di certo io non giudicherei qualcuno per delle piccole "sviste" grammaticali che capitano a chiunque sul web.
Per il resto che dirti, io come ho sempre detto a chi come te scrive commenti del genere, sono dell'opinione che ognuno è libero di esprimere ciò che pensa quindi (non ritenendomi una critica cinematografica) mi limito/ci limitiamo, a scrivere liberamente dei semplici pareri sui film che vediamo. Nessuno è costretto a leggerci.
E riguardo al fatto che ritieni sia troppo piccola per poterne capire "il senso profondo" beh, forse sei tu un pò troppo in là con l'età per tollerare pareri diversi dal tuo mi pare.
@Tiziano
Come ho scritto a Mario Morandi qui sopra: "sono dell'opinione che ognuno è libero di esprimere ciò che pensa quindi (non ritenendomi una critica cinematografica) mi limito/ci limitiamo, a scrivere liberamente dei semplici pareri sui film che vediamo."
E rispondendo a questa tua affermazione: "Il recensore ha una prospettiva troppo estroversa... mentre il film è un film introverso.. per questo motivo il recensore non ha occhi per capirlo.." ribaltandola potrei dirti la stessa cosa quindi a mio parere si ritorna al fatto che tutto è totalmente soggettivo.
Midnight*
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