La Casa (remake 2013)


















REGIA: Fede Alvarez;
ANNO/LUOGO: 2013, USA;
GENERE: horror;
ATTORI PRINCIPALI: Jane Levy, Shiloh Fernandez, Lou Taylor Pucci, Jessica Lucas, Elizabeth Blackmore.

"C'è qualcosa nel bosco, 
e sono convinta che sia qui con noi nella casa.. adesso!"

voto: * * / *

Natalie, Olivia, Eric, David e la sorella minore Mia, amici di vecchia data, si ritrovano nella casa di montagna di loro due per passare un week end in compagnia e solitudine. In realtà lo scopo è quello di aiutare tutti insieme l' instabile Mia ad uscire dal tunnel della droga.
Incuriositi da un orribile odore di putredine scendono in cantina e scoprono che questa è stata usata come stanza per degli strani rituali con animali morti! in mezzo a tutto questo fanno anche l' inquetante ritrovamento di uno strano libro cerimoniale.. All' insaputa di tutti Eric legge alcune delle formule su questo riportate e risveglia una misteriosa e malvagia entità demoniaca..

Fare un remake di una pellicola meravigliosa e cult come La Casa di Raimi è decisamente un' impresa impossibile! Fortunatamente questa produzione di Fede Alvarez più che un vero e proprio remake è una pellicola che si limita ad ispirarsi all' originale, mantenendo così una sua dignità.
Se da un lato questa scelta lo salva dall' abominio, dall' altra non basta però a premiarlo come "buon film".. Senza contare che dopo il recente (ma già cult) Quella Casa nel Bosco che scardina completamente tutti i dogmi del genere, pellicole "classiche" basate sul solito gruppo di variegati ragazzi chiusi in una casa isolata non riusciranno mai più a coinvolgere/convincere del tutto lo spettatore.
Scendendo nello specifico: la prima parte del film sicuramente per i meno avvezzi al genere regala più di un attimo di inquetudine e anche qualche salto sulla sedia (citiamo il nostro vincino di poltroncina che a più riprese ha urlato saltando "OH MADONNA, OH MADONNAAAAA!!!"), sebbene tutti prevedibili e largamente preparati; va sottolineato che questo La Casa è un film prettamente mirato ad un target adolescenziale.
Purtroppo la seconda parte va sempre più a perdere di mordente ed inizia a giocare di tutto un po', cadendo su splatter di poco senso e su un epilogo che fa l' occhiolino ad un bad-ending salvo poi ricordarsi il target di indirizzo e lasciarci quindi con un finale melenso e ridicolamente "happy".. che sia l' incipit per un sequel? parrebbe proprio di si.. la cosa decisamente non ci rede felici; al contrario ci rende molto più gioiose sapere che Raimi stà lavorando alla realizzazione di The Army of Darkness 2 woooo!!!!!
*ATTENZIONE SPOILER*
Impossibile non soffermarsi un attimo sul primo finale in cui il senza palle (il protagonista) dopo aver seppellito il corpo indemoniato della sorella preso dal rimorso pensa bene di dissotterrarla e rianimarla, rischiando di vanificare l' esorcismo e quindi riportare in vita anche il demonio di turno... Ma sconvolgentemente, in un turbinio di violini incalzanti, Mia è viva e libera dal male!! ..coooooooooooooooooooooooooosaaaaaaaa O____O???????????????? BOH!!!!!
Ma non è tutto!! Da qui prende il via il secondo finale in cui succede di tutto di più da piogge di sangue, esplosioni, un demonio/zombie che fuoriesce dal fango, ma su tutto vogliamo ricordare l' auto-amputazione della mano sinistra della protagonista che risolve il problema dell' emorragia stringendosi il moncherino sotto l' altro braccio come fosse una baguette.. O________O per poi andar via come se niente fosse..
*FINE SPOILER*
Gli effetti speciali sono sicuramente ad alto budget e rendono il film "piacevole" da guardare; la colonna sonora invece fa schifo.
Gli attori sono assolutamente negli standard, e fra tutti vogliamo ricordare solo Shiloh Fernandez già protagonista del miiiiiiiirabolante Cappuccetto Rosso Sangue XDDD che come allora interpreta un personaggio assolutamente senza palle, insopportabile e senza nessuno spessore.. come daltronde tutti gli altri.
Per tutto il tempo abbiamo sperato di vedere apparire Bruce o Raimi, ma questo sogno non si è avverato.. se non in un secondo dopo i titoli di coda XD!!!!!! unico motivo per restare fino alla fine della proiezione!!
Giungendo a conclusione questa pellicola resta per noi un filmetto da serata spensierata fra amici.

CONSIGLIATO: ni.


Profondo Rosso






















REGIA: Dario Argento;
ANNO/LUOGO: 1975 /  Italia;
GENERE: thriller;
ATTORI PRINCIPALI: David Hemmings,
Gabriele Lavia, Macha Merìl
.

"Io sento la Morte.."

voto: * *

Marc Daly, brillante pianista, assiste casualmente all'omicidio della sua vicina di casa e decide di mettersi ad indagare sul caso ma... come si suol dire: a volte è meglio farsi gli affari propri...

Che dire... Benchè partite consapevoli di vedere un film del '75, che quindi avrebbe presentato effetti speciali "caserecci" per gli standard odierni, sarebbe falso per noi dire che abbiamo apprezzato questa pellicola.
Analizzando il film da un punto di vista puramente tecnico: montaggio, trama, stile, ecc (elementi che vanno al di là dell'anno di produzione e quindi da imputare totalmente al regista), ribadiamo quello che abbiamo detto sopra, ovvero che Profondo Rosso per noi non può essere reputato un gran film.
La lentezza inesorabile abbraccia totalmente la pellicola appesantendone il già poco interessante contenuto con l' inserimento, quasi continuo, di scene e interi dialoghi totalmente inutili, o comuque mal gestiti, ai fini della trama.
Ed è proprio la trama stessa comunque a lasciare perplessi non brillando certo di originalità e, peggio ancora, si capisce subito dove si vuole andare a parare arrivando dritti ad un colpo di scena in parte telefonato in parte per niente interessante.
*ATTENZIONE SPOILER*
Se il coinvolgimento di Marc (l'amico del protagonista) ci era sembrato evidente sin da subito, l' inserimento di sua madre nel finale appare meno scontato ma sà di buttato lì e sinceramente, arrivati a stento a questo punto del film, questo "colpo di scena" non desta in noi proprio alcun interesse...
Sarebbe stato meglio se il killer fosse stata Gianna, l' amica giornalista, come avevamo già congetturato mentre costruivamo uno dei nostri consueti finali alternativi -___-"
*FINE spoiler*
Non certo quindi un "horror" come spesso viene dipinto, ne tantomeno un thriller ma piuttosto un giallo di scarsissimo mordente e qualità che raggiunge a stento i livelli di serie tv quali la Fletcher, l' Ispettore Derrick e Rex messi assieme!
La colonna sonora è decisamente un argomento a parte: è evidente che il pubblico (proprio come faremo anche noi) ha preferito ricordare il famosissimo tema principale dei Goblin (probabilmente l' unica cosa decente dell' intera produzione) per cancellare dalla memoria TUTTO il resto ovvero un turpe turbinio cacofonico di generi random (discomusic della peggior specie, psichedelia, ritmi ripetitivamente ossessivi da far sanguinare le orecchie ecc ecc) TERRIBILE!!!!
E vogliamo dimenticarci le scene di "terrore"??? Diciamo che fa molta più paura Banderas e il suo Mondo Buono O___O ed è tuuuutto dire!
Ma bando alla serietà e andiamo all' inevitabile elenco di memorabilia:
-  il doppiatore del commissario giunto a noi direttamente da "Il nido del cuculo" o simili O______O ???
- la scena dell' aggressione della scrittrice AGGHIACCIANTE a dir poco??!!! compresi comportamenti sconclusionati, parrucconi e faccia pagnotta gonfia come una palla!!! o_O
- la scena del protagonista che, tentando di raggiungere la stanza segreta, si attacca alla parete esterna della villa con piccozza ciondolando come un baco da seta per delle ore O_o ma perchè??????? non poteva passare da subito da dentro come infatti poi decide di fare? mah...
- e l'omicidio del parapsicologo con pupazzo su carrucola in avvicinamento rapido e conseguenziale sbattimento boccale ad ogni spigolo della stanza??!!! O______O coooosaaa???????
DARIO MA CHE DROGHE TI FAI????
Ancora una volta ci teniamo a giustificare l' inevitabile commento che qualcuno farà dicendoci che non siamo state in grado di contestualizzare la pellicola nel suo anno di produzione, in quanto abbiamo la conferma che se Dario l' avesse girata in tempi più recenti ne sarebbe saltata fuori una ciofeca, se possibile, ancor più pazzesca come ne è d'esempio il suo Non ho sonno, O_O ovvero una pellicola che ricalca praticamente, scena dopo scena, il predecessore Profondo Rosso, riuscendo ad assere un miliardo di volte più brutta!
Dio santo.
Senza contare che basta dare uno sguardo al cinema horror di quegli anni per rendersi conto che il panorama offriva pellicole sul generis di qualità indubbiamente superiore come il "piccolo" (?) esempio di Non si sevizia un paperino, del maestro Lucio Fulci, una pellicola di ben 3 anni antecedente, ma di un livello di qualità che dire superiore è dire poco.
C'è poco da aggiungere.
Cult solo per i fan di Argento.. per tutti gli altri c'è di meglio. Ma parecchio!

CONSIGLIATO: no!

Dream House




















REGIA: Jim Sheridan;
ANNO/LUOGO: 2011/ USA, Canada;
GENERE: thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Daniel Craig, Rachel Weisz,
 Naomi Watts.

"Non puoi stare in questa casa Peter! 
Ti farà impazzire!"

voto: * *

Will Attenton, stanco della routine cittadina, lascia il suo prestigioso lavoro di editor e si trasferisce con la moglie Libby e le sue due bambine in una casa nella tranquilla periferia di New Ashford.
Non ci vorrà molto perchè la loro felicità venga turbata da strani rumori e inquetanti figure che si aggirano attorno alla loro proprietà.. ben presto Will verrà a conoscenza dell' inquetante passato della casa.
Una drammatica storia di omicidio che sembrerebbe essere strettamente legata proprio a lui!

Va chiarito subito che questa pellicola parte molto svantaggiata a causa di un trailer suicida che mostra sin da subito uno dei colpi di scena fondamentali della trama -___-" ma aldilà di questo Dream House dimostra  comunque di essere una pellicola in tutto e per tutto mediocre, aggravata e definitivamente decapitata, da un finale melenso con annesso colpo di scena insapore e per nulla interessate.
Parrebbe infatti che lo stesso regista, Jim Sheridan, abbia disconosciuto il film in quanto queste scelte obbligate dalla casa produttrice non rispecchiassero la sua idea iniziale.
Quello che resta è quindi un thriller in pieno stile statunitense, che non regala niente di nuovo su nessun fronte: in primis la trama che, sebbene ricerchi degli spunti originali, finisce per stagnare in un già visto tra l'altro molto simile al recente Shutter Island  di Scorsese (ci riferiamo al primo colpo di scena)... mah..
*ATTENZIONE SPOILER*
Come sempre durante la visione abbiamo partorito un finale alternativo che, modestamente, sarebbe stato di gran lunga migliore:
Finalemte Peter inizia a ricordare.. ma sarà uno shock:  la vicina di casa, Ann, segretamente innamorata di lui e invidiosa della felicità della sua famiglia, quella sera entrò in casa prima di lui ed uccise la moglie e le bambine. Al rientro di Peter, Ann lo accolse gioiosa convita che adesso avrebbero potuto finalmente coronare il loro sogno d' amore.. Lui ovviamente ne rimase sconvolto e nel tentativo di aggredirla per vendicarsi scoppia una colluttazione nel bel mezzo della quale parte un colpo di pistola che lo lascia gravemente ferito facendogli perdere la memoria.
Al sui risveglio si ritroverà nell' ospedale psichiatrico accusato del terribile omicidio della moglie e delle figlie.
*FINE spoiler*
Chissà se il regista aveva in mente qualcosa del genere :D!
Purtroppo non lo sapremo mai, e quello che rimane è questa mediocre pellicola che, vi assicuriamo, si può evitare senza nessun rimpianto.

CONSIGLIATO: no.

*ATTENZIONE - sconsigliamo la visione del trailer a chi non ha visto il film perchè è altamente spoileroso!*

Alone in the Dark





















REGIA: Uwe Boll;
ANNO/LUOGO: 2005 / Germania, U.S.A, Canada;
GENERE: horror fantascientifico;
ATTORI PRINCIPALI: Christian Slater, Tara Reid,
 Stephen Dorff.

"Bisogna avere paura del buio se si vuole continuare a vivere"

voto: *

Edward è un investigatore del paranormale e, dopo la scomparsa di un suo vecchio amico, scopre che durante la loro infanzia lui ed altri bambini sono stati usati per alcuni esperimenti volti a mettere in contatto la nostra dimensione con una demoniaca... adesso qualcuno vuole riaprire il portale tra i due mondi ma Edward farà di tutto per impedirlo...

Prima di tutto dobbiamo dire che non avendo mai giocato al videogioco al quale è ispirata la pellicola non possiamo farne un confronto diretto; pertanto le nostre considerazioni saranno unicamente dedicate al film.
La pellicola è indirizzata principalmente ad un target adolescenziale e punta tutto su scene d'azione/avventura/fantascienza a discapito totale di una trama che fa acqua da tutte le parti e non riesce mai a convincere lo spettatore.
Tra una scazzottata e l'altra si giunge all'arrivo dei "mostroni" (che vorrebbero ricordarci Alien ?) che, così come sono arrivati ovvero improvvisamente, spariscono nel giro di poche sequenze senza lasciare il segno.
Ancora cazzotti, esplosioni e una insulsa scena di sesso ci portano alla fine di questo primo capitolo sul tema (ne è uscito un secondo nel 2009 solo per homevideo il che la dice mooooolto lunga...)
Tecnicamente effetti speciali sono medio/bassi (specie i mostri che sono decisamente scarsi per il tipo di film) e in alcune sequenze si scelgono rallentamenti e zoomate perfette per un 3D, che però non è mai esistito.
Gli attori restano negli standard americani, vogliamo ricordare soltanto il protagonista Christian Slater che forse ricorderete ne "Il Nome della Rosa" o "Intervista col Vampiro"... ma non regala grandi prove innovative.
Insomma un filmetto inutile forse interessante per i fan del gioco (?) ma per il resto totalmente evitabile..

CONSIGLIATO: no.

La Mano Infernale





















REGIA: Lorenzo Buscaino;
ANNO/LUOGO: 2012 / Italia;
GENERE: horror/fantasy;
ATTORI PRINCIPALI: Eros Bosi, Lorenzo Acquafredda,
Annalisa Mancuso, Mauro Pietrini, Andrea Buscaino, Carlo Buscaino.


"Non c'è più nulla di cui avere paura...
 nessuno deve sapere dove l'abbiamo seppellita!"

voto: *

Sebastian trova casualmente una misteriosa mano mozzata sotterrata in un bosco.. non ci vorrà molto per scoprire che l'arto è stregato ed è in grado di esaudire 5 desideri...
Il giovane ignaro che la mano in realtà è demoniaca inizia ad esprimere i suoi desideri... ma quando si accorgerà di aver fatto un grave errore sarà troppo tardi...

Contattate dal protagonista del film (Eros Bosi) per visionare e recensire questa pellicola indipendente di Lorenzo Buscaino, (giovane regista di Terni) ci apprestiamo con piacere ad analizzare questo progetto totalmente made in Italy.
Le basi da cui si parte sono due: un basso budget e un team amatoriale. Nonostante questo (da noi sempre tenuto bene in mente) il film non può, per noi, ricevere una valutazione positiva.
Ma entriamo nel dettaglio:
la trama, ispirata al racconto "La zampa di scimmia" di William Wymark Jacobs, benchè non brilli di originalità, se sviluppata meglio poteva proporre dei risvolti interessanti, purtroppo questo non accade e si sceglie di portare avanti la storia in modo piatto, prevedibile e spesso incongruente.
La parte recitativa purtroppo non aiuta: gli attori evidententemente alle prime armi, non riescono ad immedesimarsi con i loro personaggi e i dialoghi (imparati a memoria senza il minimo trasporto) tengono lo spettatore a distanza senza riuscire a coinvolgerlo mai del tutto.
Un consiglio che possiamo dare nel nostro piccolo è quello di limitare le eccessive pause tra una frase e l'altra, prestate attenzione alle inflessioni dialettali involontarie perchè rendono il film ancor più amatoriale e infine attenti anche a non guardare in camera!
L'apparato tecnico va a peggiorare la situazione: le riprese e le inquadrature sono prive di dinamicità, si tenta in alcuni brevi momenti di dare un taglio "diverso" e interessante però poi si ricade nuovamente nella staticità.
Anche la fotografia pecca di ingenuità caratterizzando le scene con tinte sbiadite in stile anni 80 che passano repentinamente da colori caldi a freddi (a nostro avviso non per volontà ma per evidenti mancanze tecniche).
Persino la colonna sonora, scritta quasi interamente dallo stesso regista, mixa vari generi senza dire niente di nuovo, scegliendo suoni ripetitivo/ossessivi già ampiamente sfruttati in questo genere di film.
Trucco e parrucco sono un'altro dei punti negativi della pellicola: con così basso budget scegliere di non far vedere nulla sarebbe stata l'unica soluzione per rendere vagamente realistica la faccenda.. si sceglie invece di mostrare tutto (mani mozzate, costumi carnevaleschi, make up caserecci) e di farlo con un taglio "serio" che quindi non riesce nè a spaventare nè minimamente ad inquietare lo spettatore.
Sarebbe stato molto più apprezzabile, una volta scelta la strada del "far vedere", far virare il film su un taglio autoironico alla Sam Raimi (La Casa e seguiti per intenderci).
Nel complesso quindi tanto sentimento e buona volontà che però attualmente non bastano a fare un prodotto cinematograficamente buono.
Aspettiamo di vedere il nuovo progetto del regista "Passepartout -Tutte le porte sono aperte  ", commedia fantascientifica di prossima uscita, sperando in una crescita in positivo di questo team giovane del quale comunque vogliamo premiare la passione.

CONSIGLIATO: no


The Sleepless






















REGIA: Kim Dong-Bin;
ANNO/LUOGO: 2012 / Corea del Sud;
GENERE: horror;
ATTORI PRINCIPALI: Park Han-byul,
Kim Ji-suk, Park Jinju.


"Cos'è questo posto?"

voto: * * / *

Tre ragazzi si risvegliano dentro una casa in mezzo ad un bosco;
non si conoscono e non sanno perchè si trovano li.
Ha inizio così un gioco di sospetti che porterà ad una guerra di nervi con risvolti inaspettati...

Direttamente dal Korea Film Fest di Firenze, al quale abbiamo avuto il piacere di presenziare nella "Horror Night", ecco un' altra tipica pellicola orientale: pur aprendosi con un incipit che poteva benissimo svilupparsi su di un piano trhiller, The Sleepless prende, dopo poco, la piega dell' horror con l' inserimento di strane presenze inquetanti che circondano la casa e qualche tipico fantasma ( e non poteva mancare ovviamente l' inserimento, anche se per un brevissimo momento, del canonico bimbo con gli occhi bianchi e ragazza dai lunghi capelli bagnati!)
Purtroppo per noi, la trama, pur presentando svariati spunti interessanti, rimane grossolanamente sviluppata e anche dopo la conclusione molte sono le domande che rimangono insolute e molti i punti di incongruenza a livello di sceneggiatura.
*ATTENZIONE SPOILER*
Fra le domande più notevoli non risulta chiaro il ruolo dei fantasmi della vecchia famiglia (donna, uomo impiccato e bimbo) che sembrano stare dalla parte della maniaca, ma che in realtà non hanno niente a che spartirci, visto che la loro morte non era stata minimanente provocata da lei! mah..
Pure il comportamento dei due protagonisti sfugge alla logica visto che, una volta scoperta la verità, anche loro si schierano dalla parte della "cattiva"... ma perchè mai?
*FINE spoiler*
A non aiutare la visione ci si mettono pure le tempistiche che risultano estremamente lente, con un esubero di sequenze lente e tutto sommato inuti al fine della trama.
Mazzata conclusiva: il finale (composto a sua volta da 3 o 4 presunti epiloghi) che dura nel complesso all' incirca 40 minuti -___- in pratica metà del film è la conclusione O_O!!!!
Dal punto di vista tecnico ancora una volta i registi orientali dimostrano di saperci fare e il prodotto presentato risulta ben fatto e di piacevole visione; gli effetti speciali non sono eccessivi e restano nella norma (abnormi lune rosse a parte..) regalando anche qualche attimo di tensione specie nella sequenza iniziale in cui il protagonista maschile si avventura nel bosco, o quando i ragazzi si addentrano nei meandri della casa.
A questo proposito i vari attori si dimostrano tutti piuttosto bravi e reggono le parti fino alla fine, specie la vecchi pazza; un po' meno la protagonista femminile un po' troppo poco espressiva e il cui "nascondere qualcosa" pare chiaro sin da subito.
Nel complesso quindi una pellicola che poteva regalare un risultato notevolmente migliore se giocata su delle tempistiche più "scattanti".. peccato..

CONSIGLIATO: ni

La Madre






















REGIA: Andrés Muschietti;
ANNO/LUOGO: 2013 / Spagna, Canada;
GENERE: horror;
ATTORI PRINCIPALI: Jessica Chastain, Nikolaj Coster Waldau,
Isabelle Nèlisse, Megan Charpentier.


"Un fantasma è una presenza che crea turbamento, 
condannata a tormentare l'anima sempre, giorno dopo giorno.. "

voto: * / *

Victoria e Lily sono 2 bambine che, dopo esser rimaste per 5 anni sole in un capanno nel bosco, vengono affidate alle cure dello zio e della sua compagna.
Da subito però i due zii si rendono conto che le bimbe non hanno vissuto da sole nel bosco.. una oscura figura da loro chiamata Madre pare essersi presa cura di loro e adesso... le rivuole!

Speravamo in un nuovo horror/comico alla Boo Morire di Paura / Il Mai Nato e infatti siamo state nuovamente accontentate con questa pellicola di dubbio gusto che involontariamente (???)  ci regala davvero grandi risate!!!
Il film mette sul fuoco diversi generi: si apre drammaticamente, si sviluppa con tinte tipicamente horror per terminare poi in una specie di fantasy di dubbia natura.. boh..
Se da un lato la trama (benchè alla fin fine abbastanza banale) poteva avere dei riscontri interessanti (specie sul finale) il resto è davvero pessimo!
Muschietti non dice niente di nuovo nè sul fronte sceneggiatura, come già detto,  nè sul fronte paura/salti sulla sedia dove sceglie di utilizzare i soliti triti e ritriti clichè super prevedibili:
su tutto gli effetti speciali (o per meglio dire l'unico) ovvero La Madre che è un fantoccio/GRIGIO (alieno) compresi i versi (si! proprio i tipici versi che facevano gli alieni in Signs!!!) O-R-R-I-B-I-L-A-N-T-E (se possibile ancor più brutto di quello del corto "Mamà" che ha preceduto il film!!) che riporta alla mente il solito mostro a noi caro che racchiude in se: Le Morti di Ian Stone, Belfagore, i Dissennatori di Harry Potter e chi più ne ha più ne metta.. -______________-"
Ma l'apice massimo di comicità si tocca con l'immersione letterale del fantasma nel pavimento con il toupet di capelli che resta in superficie iniziando a girare per casa a tutta birra come fosse un ratto impazzito!!! (risate a non finire!!!)
MADDAAAAAAIIIIIII!!!!!!

*ATTENZIONE SPOILER*
Il finale poi ci lascia davvero di ghiaccio: dopo aver letteralmente scaraventato via il corpo del figlio (che era "la sua famosa faccenda in sospeso")  Madre si lancia in una carambolante lotta con la nuova madre delle bimbe, e ancora una volta "ratteggiando" con il suo toupet sulle rocce, conducendoci al (semi)tragico finale con la morte della piccola Lily che si sacrifica esplodendo in un mistico bozzo di falene (?) O_o
*fine SPOILER*
Ma cazzarola volete capirlo che in questo genere di film funziona SOLO il NON VEDO???
Anche stavolta la pellicola avrebbe avuto mooooolta più dignità se si fosse scelto di non mostrare il fantasma o perlomeno di non così!!!
Tecnicamente, come già detto, oltre all'orribilante fantoccio, il film ha una bella fotografia e scorre tranquillo; gli attori sono nella norma e un piccolo plauso va alle due bimbe specie la più piccola (probabilmente già trumatizzata dalla nascita) che reggono bene il loro difficile ruolo.
Il resto (tolte le parti di comicità), come avrete oramai capito, è da dimenticare o al massimo da guardare SOLO se avete voglia di farvi due risate!

CONSIGLIATO: no!

CONSIGLIATO PER LA COMICITA': Assolutamente si!

Wolf Creek




















REGIA: Greg McLean;
ANNO/LUOGO: 2005 / Australia;
GENERE: horror;
ATTORI PRINCIPALI: FJohn Jarratt, Cassandra Magrath,
Nathan Phillips, Kestie Morassi.

"Quello non è un coltello... QUESTO è un coltello!"

voto: * * 

Kristy, Liz e Ben partono per un viaggio On the Road in Australia. Improvvisamente però la loro macchina si ferma nel bel mezzo del nulla, la loro unica speranza è che passi qualcuno di li... e così sarà...

Benchè ne avessimo sentito parlare abbastanza bene, a noi questa pellicola non ha convinto per niente!
Il film dura pochissimo: la prima parte fa da introduzione e descrive l' inizio del viaggio dei tre ragazzi, indugiando molto sul legame fra di loro (cosa che poi però non viene assolutamente portata avanti). Con l' arrivo del maniaco il film vira su un lieve splatter senza troppo mordente e che oltre tutto si conclude in 5 minuti deludenndoci profondamente.
Vero è che la vera storia parrebbe essere andata così, però visto che il regista comunque ci ha romanzato sopra creando uno sviluppo tutto suo, avrebbe anche potuto prendersi la libertà di creare un finale più gagliardo con qualche colpo di scena degno di nota; noi nel nostro piccolo ne abbiamo partoriti due e fino all' ultimo ci abbiamo sperato XD eccoli qui:
*ATTENZIONE SPOILER*
FINALE 1) Le due amiche riescono a scappare nella notte e dopo una serie di vicissitudini si rendono conto di essersi perse; ritroveranno però Ben, anchesso riuscito a scappare, che anche se malconcio le aiuterà a sfuggire dalle grinfie del sadico maniaco. Quando però penseranno di essere finalmente in salvo, con il sorgere del sole, si renderanno conto di aver girato in tondo e di essere tornate all' accampamento del killer.. scopriranno tristemente che Ben è un complice dell' uomo e che insieme irretiscono sprovveduti turisti per seviziarli nei modi più atroci.. per loro non ci sarà scampo..
FINALE 2) Il maniaco sevizia e uccide sia Ben che una delle due amiche, e si appresta a riversare le sue "attenzioni" sull' ultima sopravvissuta.. Con sua grande sorpresa questa sembra stare alle sue "avance"..ma nel bel mezzo dell' amplesso questa ribalta improvvisamente le parti e dopo averlo sopraffatto lo uccide, non prima però di averlo brutalmente seviziato!! Si scoprirà che era stata proprio lei (anchessa un' insospettabile maniaca amocida) a bloccare la macchina perchè il suo intento era quello di torturare e poi uccidere i suoi compagni di viaggio.. anche se il killer ha cambiato i suoi piani eliminando le sue due vittime è riuscita comunque a non rovinarsi del tutto la vacanza..
*FINE spoiler*
Tecnicamente niente di nuovo sotto il sole, comunque nel complesso una pellicola ben realizzata; attori niente di che.. anzi, anche piuttosto bruttini! si salva solo il vecchio folle killer uguale a Crocodile Dundee, specie nell' indimenticabile scena finale dove rasenta il misticismo!!

CONSIGLIATO: no.

Cortometraggio: Mamà

In attesa che il 21 marzo esca La Madre il nuovo film horror prodotto da Guillermo Del Toro, oggi parliamo del cortometraggio che lo ha ispirato: "Mamà".









REGIA: Andy Muschietti;
ANNO/LUOGO: 2008, Spagna;
GENERE: horror......
ATTORI PRINCIPALI: Victoria Harris, Berta Ros.

"Mamma è tornata.."

voto: *


Scoperto grazie ad una breve intervista di Del Toro nella quale ne tesseva le lodi in tutto e per tutto (gridando quasi al miracolo cinematografico!) ci siamo invece imbattute in un deludente prodotto fortunatamente di brevissima durata: 3 minuti di banalità, di già visto e soprattutto PER NIENTE spaventoso!
Ad aggravare la situazione già precaria spuntano degli effetti speciali antidiluviani in un roboante testacoda tra qualsiasi gioco per pc degli anni '90 e i classici fantasmi orientali dinoccolati e con capelli volanti.. come diciamo sempre noi: "se il budget è basso gioca sul non vedo!" e forse il buon vecchio Muschietti se la poteva cavare..
In sostanza quindi a noi non è piaciuto per niente, confidiamo nel film!


Questo il cortometraggio, con la breve presentazione di Del Toro:




Contattate dalla Xister per promuovere l' uscita del film, scriviamo un ipotetico continuo del corto per poter partecipare all' anteprima nazionale di La Madre:


"..La Madre riesce a raggiungere la piccola Victoria..
Intanto Lilly chiusa nella stanza sente le grida strazianti della sorella, ma quando riapre la porta le due sono scomparse senza lasciare traccia.
Il senso di colpa per aver lasciato Victoria da sola la tormenterà per sempre.. tramutandola in un mostro, proprio come la Madre.."


Se anche voi volete provare a partecipare all' anteprima scrivete il vostro continuo!

Stigmata


















REGIA: Rupert Wainwright;
ANNO/LUOGO: 1999/ U.S.A;
GENERE: religione;
ATTORI PRINCIPALI: Patricia Arquette, Gabriel Byrne, Jonathan Pryce.
PREMI: nominato Miglior Film Horror al  
Saturn Awards 2009 (O_O cosa???)

"-Perchè hai deciso di farti prete?
-Per i buchi"

voto:
Frankie, giovane parrucchiera atea, dopo aver ricevuto in dono un rosario speditole dalla madre in viaggio in oriente, si trova addosso i segni delle stigmate di Cristo.
Scettica, ma terrorizzata viene sottoposta a diversi esami medici per capirne la causa ma nessuno riesce a scoprirne l'origine.
Giunta voce in Vaticano, viene mandato padre Kiernan ad indagare.. ma dietro questa strana storia sembra esserci qualcosa che la Chiesa vuole tenere celato...

Un film caotico, poco chiaro e di una noia quasi cosmica!
Difficile definirne il genere e il senso: per più della metà, sembra essere un caso di possessione (?) in bilico tra bene e male.. poi tutto improvvisamente (negli ultimi 10 minuti, tra fiamme e pseudo esorcismi), si trasforma in un film totalmente diverso e palesemente anticlericale / antivaticanista..
 *ATTENZIONE SPOILER*
con l'inserimento, poco chiaro, del ritrovamento del famoso Vangelo di Tommaso (nel film dicono essere stato scritto da Gesù in persona acciderbolina!)
*FINE SPOILER*
Da qualsiasi punto di vista questo film fa "acqua da tutte le parti" nel vero senso della parola dal momento che per tutto il tempo si sceglie di inquadrare l'elemento acqua nelle più disparate forme! o_O ma perchè? ..voleva forse essere un traballante riferimento alla santità? alla purezza?? ma in base a cosa visto l'epilogo? mah... non è dato sapere!
Inutile dire che anche l'aspetto tecnico (?) è totalmente lasciato al caso specie la colonna sonora che è un Tutto, (inteso come mescolone di tutti i generi esistenti: dal canto gregoriano al rep industrial emo punk O_o!?!) e vi ricordiamo che le musiche sono state curate da Billy Corgan (cantante degli Smashing Pumpkins) ed "impreziosite" da brani di Björk, Remy Zero, David Bowie, Massive Attack e Natalie Imbruglia con il "meeeeeraviglioso" lentone Identify! mah..
per non parlare delle sequenze "trip" a rallenty avvolte in toni blu con annessi fumi deliranti??
*ATTENZIONE SPOILER*
e vogliamo forse dimenticare il finale con roboante esorcismo (?) del "prete" (???) con incendio mistico incorporato?  Traballante e mal spiegato tentativo di simboleggerebbe la corruzione e l'ipocrisia della chiesa e quindi il suo andare in fiamme??? (BOH) e perchè.. anche fosse andata così, perchè la povera Frankie (che ricordiamo non c'entrava una mazza) deve soffrire come una capra impalata crocifissa e frustata manco fosse Satana in persona per poi diventare l'incarnazione di San Francesco tra le bestiole???
Cose OVVIAMENTE totalmente insolute ed insensate...
boh.. il film decide di chiudere il sipario con il sosia di Branduardi  (Gabriel Byrne) che diventa il nuovo messia al posto del vecchio padre Alameida..
All'insaputa del mondo... ovviamente! -___-"
*FINE SPOILER*

 Insomma.. che merda!

CONSIGLIATO: Assolutamente no!

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